L’opera, a capo del consorzio formato dalle società Saceem e Grinor e commissionato dall’Amministrazione Portuale Nazionale (ANP), richiede un investimento di circa 120 milioni di dollari, che sarà finanziato con risorse proprie e con un credito concesso dal Fondo per lo Sviluppo dei Paesi del Bacino del rio de la Plata (Fonplata).
In base all’ultimo rapporto tecnico del mese di marzo, l’avanzamento lavori è arrivato al 65% e la consegna è prevista per la seconda metà del 2021.
Il progetto è formato da due rampe di accesso di 200 metri ciascuna, il viadotto ha una lunghezza di 1.800 metri ad 8 metri di altezza sostenuto da pilastri in calcestruzzo e un ponte ad arco lungo 160 metri situato sulla vecchia spiaggia delle manovre della Stazione Centrale.
Il viadotto avrà tre corsie per ogni senso di marcia per una larghezza complessiva di 24 metri, evitando così l’interferenza del traffico principale del lungomare con la ferrovia di accesso al porto. Nell’area riservata alla prefabbricazione delle travi è in corso la costruzione di 400 travi che andranno a comporre la struttura portante del viadotto, e fino al mese di marzo ne sono state realizzate circa il 75%.