Dopo la tremenda mareggiata del 29 ottobre 2018, che aveva causato danni enormi sia al porto che alle imbarcazioni ormeggiate, il porto turistico Carlo Riva di Rapallo può finalmente rinascere.
Il progetto è stato presentato alla presenza del Sindaco Carlo Bagnasco, del Governatore Giovanni Toti e di Davide Bizzi della Bizzi&Partners, la società ausiliaria che farà da garante alla realizzazione delle opere. L’importo dei lavori sarà di 38 milioni di euro. Opera principale è la messa in sicurezza dell’abitato tramite rifacimento della diga portuale.
Il piano prevede un innalzamento della quota di banchina rispetto al passato: la quota di sommità è stata individuata in base a calcoli specifici sui movimenti ondosi, anche a fronte di quanto accaduto durante lo straordinario evento meteo-marino del 2018. Come spiegato da Andrea Deprati, direttore dei lavori, è previsto un rafforzamento della scogliera (di 15 metri, per un totale di 170 mila tonnellate di scogli) e l’innalzamento del muro fino a 7 metri: altezza superiore alla quota massima raggiunta dalle onde nel corso della mareggiata del 2018.
Il tutto, previo attento studio del moto ondoso a cui è seguito un progetto realizzato da una pluralità di soggetti, tra cui società primarie in Italia per realizzazione di opere marittime. In fase di elaborazione del piano sono stati valutati tutti gli aspetti, dalla resistenza dell’opera all’impatto ambientale e sul tessuto cittadino. I lavori prenderanno il via tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2021, dopo la stipula dell’atto suppletivo tra Comune e privato che ha avuto il via libera durante l’ultimo consiglio comunale. La conclusione dei lavori di messa in sicurezza e realizzazione della diga foranea è prevista per maggio 2022.