sabato, Luglio 27, 2024

PERI per il nuovo ponte Morandi di Genova

Must read

Per la costruzione del nuovo ponte Morandi di Genova, PERI ha fornito sistemi e soluzioni di casseforme all’avanguardia utilizzati per la realizzazione dei plinti di fondazione e per le 21 imponenti pile in calcestruzzo armato (18 per il ponte e 3 per le rampe di accesso) alte fino a 39 metri.  

Il progetto prevede un viadotto di acciaio, alto 42 metri, lungo ben 1.067 metri e con un impalcato la cui forma ricorda la chiglia di una nave. L’imponente struttura, sospesa tra terra e mare, è costituita da 19 campate che, posizionate ad un interasse tra i 50 e 100 metri, formeranno la travata continua dell’opera. Il cantiere è da ricordare anche per i grandi numeri: 9.000 mc il volume degli scavi; 60.000 mc di calcestruzzo utilizzati per le parti di opera in c.a.; 15.000 tonnellate di acciaio per la carpenteria metallica; 250 i pali di fondazione da un metro e mezzo di diametro.

Costruire “un’opera d’arte di acciaio e calcestruzzo”, con ritmi serratissimi per l’esecuzione, è una grande sfida per tutti coloro che lavorano e contribuiscono all’avanzamento dei lavori, h24 e 7 giorni su 7. Forte della sua comprovata esperienza internazionale nella costruzione di ponti e viadotti, PERI ha saputo fornire una soluzione tecnologica efficiente per quanto concerne i sistemi di casseforme e impalcature; una soluzione che, per la realizzazione delle fondazioni e delle pile in c.a., ha consentito di avanzare con un ritmo regolare di un ciclo di getto ogni 2-3 giorni. 


Per la realizzazione delle fondazioni è stata utilizzata la cassaforma per pareti TRIO, che permette rapidità e facilità di messa in opera grazie al solo componente di congiunzione che il sistema prevede per accostare, allineare e serrare ermeticamente gli elementi a telaio, la morsa BFD. La soluzione tecnologica adottata sia per le pile che per i relativi baggioli, è stata VARIO GT24, la cassaforma per pareti componibile con la trave reticolare GT24: un sistema versatile e adatto alle realizzazioni di elementi costruttivi in calcestruzzo faccia a vista. VARIO è stato utilizzato per la realizzazione delle pile con altezze fino a 39 metri ed una sezione di forma ellittica di 9,50 x 4,00 metri; per l’elevazione sono state impiegate cinque unità di cassaforma VARIO GT24, con cicli di getto di 4,50 m di altezza e 2 unità per la realizzazione della rampa di accesso. I moduli di questa cassaforma sono stati forniti pre-assemblati e quindi pronti all’uso: precisamente dimensionati alle pile del viadotto, sono stati realizzati con grande accuratezza presso lo stabilimento PERI di Cremona; i vantaggi
immediatamente tangibili della consegna di sistemi pre-assemblati sono la velocità di messa in opera e il maggiore ordine in cantiere. La sicurezza integrata dei sistemi PERI a servizio del cantiere. Da sempre PERI è molto attenta al tema della sicurezza, sia nella progettazione e sviluppo dei suoi prodotti che nell’utilizzo degli stessi, e prevede sistemi integrati di sicurezza e procedure di messa in opera a massima tutela degli addetti in
cantiere. Nello specifico, per le fondazioni la cassaforma a telaio TRIO è stata abbinata al
sistema di protezione anti caduta PROKIT, che ha avuto la funzione di parapetto perimetrale per evitare le cadute dall’alto. Inoltre, lo stesso sistema di protezione è stato utilizzato per tutte le lavorazioni di posa dell’impalcato in sommità alle pile.  Composto da un grigliato di protezione alto 110 cm e dai relativi montanti e attacchi per solai e pareti, è veloce da montare ed estremamente versatile per le diverse applicazioni in cantiere.  

Per la fase di elevazione delle pile, è stata adottata la cassaforma VARIO GT24 abbinata al sistema di ripresa PERI RCS con guide; queste ultime hanno permesso il sollevamento dell’unità di ripresa in massima sicurezza, nonostante le sollecitazioni dovute al vento. In questo caso, l’unità di cassaforma è stata movimentata al ciclo di getto successivo tramite l’utilizzo di gru e gli attacchi di sospensione di RCS hanno garantito un continuo e sicuro ancoraggio delle guide alle porzioni di pila già realizzata.
All’interno della pila cava, le unità di cassaforma sono state sostenute da una piattaforma di sostegno e di ripresa BR, realizzata su misura e costituita da correnti metallici e travi in legno PERI. Questo ha permesso di avere un piano continuo e sicuro di lavoro. L’accesso in sicurezza alle diverse aree di lavoro è stato garantito, invece, dall’impiego di piattaforme di servizio e scale d’accesso monodirezionali PERI UP Flex 75; massima stabilità della struttura e grande comodità di accesso alle aree di lavoro sono i vantaggi immediatamente riscontrabili di questo sistema, con il quale sono state realizzate imponenti scale alte fino a 40 metri.    

In Primo Piano

Betonrossi, certificato CSC Bronze anche l’impianto di Cernusco sul Naviglio

Dopo la certificazione dell'impianto di Piacenza, ottenuta nel 2022, Betonrossi raddoppia, con l'ottenimento del Certificato CSC Bronze anche per l’impianto milanese di Cernusco sul...

Per l’Europa arrivano i nuovi generatori portatili Bobcat

Bobcat lancia per il mercato europeo i nuovi generatori portatili PG40 e PG50, che rappresentano una svolta nella progettazione di questa tipologia di macchine....

Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024

Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento e della valorizzazione degli impianti nucleari italiani, ha ricevuto un importante riconoscimento, nell'ambito dell'Energy Earth Awards...

Latest articles

Betonrossi, certificato CSC Bronze anche l’impianto di Cernusco sul Naviglio

Dopo la certificazione dell'impianto di Piacenza, ottenuta nel 2022, Betonrossi raddoppia, con l'ottenimento del Certificato CSC Bronze anche per l’impianto milanese di Cernusco sul...

Per l’Europa arrivano i nuovi generatori portatili Bobcat

Bobcat lancia per il mercato europeo i nuovi generatori portatili PG40 e PG50, che rappresentano una svolta nella progettazione di questa tipologia di macchine....

Sogin premiata agli Energy Earth Awards 2024

Sogin, la società di Stato responsabile dello smantellamento e della valorizzazione degli impianti nucleari italiani, ha ricevuto un importante riconoscimento, nell'ambito dell'Energy Earth Awards...

More articles

Demolizione selettiva Milano

Demolizione selettiva con robot radiocomandati. Il servizio esclusivo in un cantiere di Milano su...

Sul numero 3 di Concrete News, di prossima pubblicazione, abbiamo dedicato un servizio speciale che racconta l'opera complessa di demolizione selettiva e controllata di...

Heidelberg Materials, acquisite tre società negli Stati Uniti nel giro di un mese

Heidelberg Materials prosegue la sua espansione nei mercati di tutto il mondo. E' stata da poco resa nota la stipulazione di un accordo per...
Piacenza protocollo intesa logistica

Piacenza, siglato protocollo di intesa sul “polo del ferro”. Si completa iter iniziato nel...

La firma è avvenuta nel pomeriggio del 19 luglio 2024, nella cornice istituzionale della Sala consigliare di Palazzo Mercanti, da parte di tutti gli...

Tag