E’ passato un anno esatto dal crollo del ponte Morandi di Genova, costato la vita a 43 persone. L’anniversario della tragedia è stato celebrato in tutta Italia e soprattutto a Genova, alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E’ stata l’occasione per ricordare chi non c’è più e stringersi intorno ai loro cari i quali, oggi come dal primo istante dopo la tragedia, continuano a chiedere giustizia per loro stessi e per chi oggi non c’è più.
Il Presidente Mattarella, accolto dal Sindaco e Commissario Straordinario Marco Bucci e dal Governatore Giovanni Toti, ha anche voluto essere aggiornato sull’andamento dei lavori di ricostruzione e ha visionato in prima persona il cantiere della prima pila che sorgerà di qui a poco. “Ci separa da quel tragico avvenimento un anno che non è trascorso invano – le parole di Mattarella – Un progetto di nuovo ponte, lineare, solido e bellissimo, è pronto e già sono stati avviati lavori per la sua costruzione. Il nuovo ponte sarà in grado di ricucire la ferita inferta dal crollo, riconnettendo una città spezzata, non solo materialmente, in due”.
La cerimonia si è svolta nel capannone sotto la nuova pila 9 del viadotto, dove è stata celebrata la messa dall’arcivescovo della città il cardinale Angelo Bagnasco. La cerimonia ha avuto inizio con la lettura dei nomi delle 43 vittime. La cerimonia si è poi interrotta alle 11:36, ora della tragedia. Campane a lutto, il suono delle sirene delle navi in porto e i clacson dei tassisti hanno ricordato i tragici eventi del 14 agosto 2018.