Le pile 10 e 11 collocate nel moncone Est del ponte Morandi di Genova saranno abbattute con l’uso di microcariche di esplosivo. Il via libera all’operazione, tutt’altro che scontato, è arrivato nelle ultime ore. Le operazioni inizieranno intorno al 10 giugno per concludersi non oltre metà luglio. La decisione comporterà anche un’accelerazione dell’iter di demolizione e ricostruzione dell’infrastruttura.
Le analisi effettuate sul calcestruzzo sono state condotte negli ultimi mesi e tra le altre cose hanno anche previsto oltre 400 carotature per verificare la presenza di amianto. Arpal e Asl 3 non hanno però ravvisato pericoli in tal senso. Durante le operazioni di demolizione saranno utilizzati potenti getti d’acqua per ridurre la dispersione di polveri nell’aria. La demolizione delle pile 10 e 11 farà seguito a quella delle sottostanti abitazioni di via Porro, nelle quali hanno fatto l’ultimo ingresso i residenti nella giornata di domenica scorsa 12 maggio.
Nel frattempo proseguono a ritmo serrato le demolizioni delle pile tre, quattro e cinque collocate nel moncone ovest del Morandi. In questo caso si tratta di smontaggio meccanico. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo in cantiere di altre due maxi gru che verranno impiegate per il calo a terra dei tamponi. Le travi saranno poi ulteriormente tagliate e rimosse.