La “Grand Ethiopian Renaissance Dam” rappresenta “il futuro per la produzione energetica etiope”. Il progetto “è situato lungo il Nilo Azzurro a circa 700 km a Nord Ovest della capitale Addis Abeba, nella regione di Benishangul – Gumaz”.
Commissionato da Ethiopian Electric Power (EEP), “il progetto prevede la costruzione di una diga principale in calcestruzzo rullato compattato (RCC), con 2 centrali elettriche installate ai piedi della diga. Le centrali sono posizionate sulla sponda destra e sinistra del fiume e si compongono di 16 turbine Francis, con una potenza installata complessiva di 6000 MW ed una produzione prevista di 15.000 Gwh/anno. Completano il progetto uno sfioratore in calcestruzzo della capacità di 15.000 m3/s e una diga di sella in rockfill lunga 5 km e alta 50 m, entrambe posizionate sulla riva sinistra. Una volta terminata, la diga sarà la più grande del continente africano: lunga 1.800 metri, alta 155 e con un bacino dal volume complessivo di 74.000 milioni di metri cubi. Forte di queste caratteristiche tecniche, GERD rappresenta oggi il principale progetto idroelettrico in corso nel Paese: triplicherà l’energia attualmente consumata in Etiopia e farà da volano all’export del settore verso i paesi vicini”.
Fonte: www.salini-impregilo.com