La tecnologia degli attacchi rapidi automatici sviluppata da Steelwrist si estende ora anche al segmento degli escavatori compatti, grazie all’introduzione dell’SQ40, progettato per macchine da 2 a 7 tonnellate.
La nuova soluzione, presentata in anteprima a Bauma 2025, consente la sostituzione di attrezzature idrauliche ad alta portata senza necessità di intervento manuale da parte dell’operatore, mantenendo quindi lo stesso livello di sicurezza e continuità operativa già sperimentato con le versioni di maggiore dimensione della gamma SQ.
Al Bauma l’SQ40 è stato presentato per la prima volta integrato nell’attacco rapido del tiltrotator X07 e nell’attacco rotante XR7, mentre ora viene lanciato l’attacco macchina completamente automatico.

Specifiche tecniche e sviluppo
L’attacco rapido SQ40 nasce per soddisfare la crescente domanda di versatilità nei cantieri ad alta intensità. Uno dei principali obiettivi di progettazione è stato garantire una portata idraulica adeguata per alimentare attrezzature particolarmente impegnative. L’innesto raggiunge infatti 70 l/min, risultato ottenuto grazie a un connettore di nuova concezione, con un’area di flusso superiore del 40% rispetto a un connettore standard da 3/8”.
Contestualmente al lancio dello SQ40, Steelwrist introduce il nuovo connettore elettrico H6, integrato direttamente nel sistema di bloccaggio. Si tratta di un connettore a 6 pin con struttura stampata a tenuta stagna, ampie superfici di contatto e perni a molla rinforzati. La scelta di utilizzare un nucleo in fosforo-bronzo temprato consente di ottenere resistenza meccanica elevata, durezza paragonabile all’acciaio e un’efficace protezione contro la corrosione, elementi fondamentali in contesti di lavoro gravosi come demolizioni e movimento terra.
Compatibilità e modularità
Lo SQ40 segue lo standard simmetrico S40, garantendo la piena compatibilità con le attrezzature già esistenti. La struttura modulare permette l’aggiornamento rapido da S a SQ, con instradamento semplificato dei tubi flessibili e raccordi integrati sul perno posteriore. Questa configurazione aumenta la flessibilità nella disposizione dei circuiti idraulici, adattandosi a un’ampia gamma di applicazioni operative.

Applicazioni nel settore demolizione
Il sistema SQ nasce per rispondere alle esigenze di settori caratterizzati da frequenti cambi attrezzatura, come quello delle demolizioni, dove la possibilità di sostituire martelli, cesoie o altri accessori senza scendere dalla cabina si traduce in maggiore sicurezza ed efficienza. L’azienda ha recentemente approfondito queste applicazioni in un webinar dedicato, evidenziando come l’integrazione degli attacchi rapidi automatici con attrezzature specifiche migliori produttività e gestione in cantiere.
Standard aperti e interoperabilità
Un aspetto strategico della tecnologia SQ è l’adesione alla Open-S Alliance, nato con l’obiettivo di garantire l’interoperabilità tra attacchi rapidi e attrezzature di diversi costruttori. L’alleanza, avviata nel 2020, conta oggi oltre 20 membri a livello internazionale e continua a crescere, segno di una chiara necessità di standardizzazione in un comparto dove la compatibilità tra sistemi è un requisito tecnico sempre più rilevante.
Prospettive
Con l’introduzione dello SQ40, la gamma di attacchi rapidi automatici Steelwrist comprende ora otto modelli (da SQ40 a SQ90), coprendo il range da 2 a 70 tonnellate di escavatore. Un’estensione che colloca anche i compatti nel perimetro di una tecnologia ormai considerata di riferimento per chi opera nei cantieri ad alta intensità di cambio attrezzatura.




















