venerdì, Giugno 27, 2025

Obbligo di adeguamento al decreto End of Waste: scadenza imminente per le aziende del settore

Must read

Il 25 marzo 2025 rappresenta una scadenza imperativa per le imprese coinvolte nel recupero e riciclaggio di inerti. Entro questa data, infatti, le aziende del settore dovranno aggiornare la comunicazione all’Autorità competente o presentare un’istanza di adeguamento in conformità con il Decreto Ministeriale 28 giugno 2024, n. 127 (anche conosciuto con la dicitura End of Waste), che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto per gli inerti derivanti da C&D e da altre origini minerali.

Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’11 settembre 2024 ed entrato in vigore il 26 settembre 2024, introduce un nuovo quadro normativo per il recupero e il riutilizzo degli inerti, superando le criticità del precedente DM 152/2022, ora abrogato. La regolamentazione, costituita in 9 articoli e 3 allegati, estende le possibilità di impiego degli aggregati recuperati, riducendo al contempo gli oneri economici e burocratici per gli operatori.

Le nuove disposizioni per il settore del recupero inerti

Il nuovo regolamento definisce con precisione le tipologie di rifiuti inerti ammissibili, tra cui cemento, mattoni, piastrelle e ceramiche (Codici EER/CER 170101, 170102, 170103), miste bituminose e terre e rocce da scavo(EER/CER 170302, 170504) e scarti di ghiaia, sabbia e argilla (EER/CER 010408, 010409).

Per ottenere la qualifica di aggregato recuperato, i materiali devono essere sottoposti a specifici processi meccanici, tra cui frantumazione, vagliatura e separazione delle frazioni metalliche, garantendo il rispetto di parametri ambientali e tecnici stabiliti dalla normativa. Fondamentale è l’obbligo di accompagnare ogni lotto di aggregato recuperato con una Dichiarazione di Conformità (DDC), attestante la rispondenza ai requisiti previsti dal decreto.

Leggi anche: Rifiuti da costruzione e demolizione: il decreto “End of Waste” è in Gazzetta Ufficiale

Impatti e obblighi per le aziende

L’adeguamento al nuovo regolamento rappresenta un passaggio strategico per gli impianti di recupero di rifiuti inerti, che dovranno rivedere le proprie procedure operative per garantire la conformità ai nuovi criteri. Oltre all’obbligo di aggiornamento della comunicazione entro il 25 marzo 2025, il decreto introduce requisiti stringenti per la tracciabilità e la gestione dei materiali recuperati, prevedendo controlli più rigorosi sull’intero ciclo di trattamento.

Le aziende del settore sono dunque chiamate a una rapida messa in regola, evitando il rischio di sanzioni e garantendosi l’accesso ai benefici offerti dalla normativa, tra cui una maggiore competitività sul mercato e un ampliamento delle destinazioni d’uso per i materiali riciclati.

L’impatto del decreto End of Waste si estende a tutta la filiera delle costruzioni e demolizioni, sottolineando la necessità di una transizione strutturata verso modelli di economia circolare sempre più integrati nelle dinamiche produttive del settore edilizio e infrastrutturale.

In Primo Piano

Il calcestruzzo biorecettivo di RD-29 vince il concorso Ideas for Future promosso da Kerakoll

Si è svolta recentemente la fase finale del concorso promosso dal gruppo Kerakoll, intitolata Ideas for Future, la prima Call for Ideas promossa dalla realtà multinazionale...

Volvo CE: doppia operazione su fronti di mercato strategici. In Europa acquisirà Swecon

Volvo Construction Equipment ha messo a segno due importanti operazioni finanziarie, che avranno un impatto determinante sui mercati di Cina e Europa. La prima...

Atecap, l’Assemblea conferma Ruggiu alla Presidenza per il biennio 2025–2027. Squadra rinnovata e rilancio...

L’Assemblea dei soci di Atecap – Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato – riunitasi oggi nella prestigiosa cornice di Palazzo Colonna a Roma, ha...

Latest articles

Il calcestruzzo biorecettivo di RD-29 vince il concorso Ideas for Future promosso da Kerakoll

Si è svolta recentemente la fase finale del concorso promosso dal gruppo Kerakoll, intitolata Ideas for Future, la prima Call for Ideas promossa dalla realtà multinazionale...

Volvo CE: doppia operazione su fronti di mercato strategici. In Europa acquisirà Swecon

Volvo Construction Equipment ha messo a segno due importanti operazioni finanziarie, che avranno un impatto determinante sui mercati di Cina e Europa. La prima...

Atecap, l’Assemblea conferma Ruggiu alla Presidenza per il biennio 2025–2027. Squadra rinnovata e rilancio...

L’Assemblea dei soci di Atecap – Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato – riunitasi oggi nella prestigiosa cornice di Palazzo Colonna a Roma, ha...

More articles

Ponte Gordie Howe International in fase conclusiva: lasciano il campo le gru a torre

Per cinque anni hanno vegliato sul Detroit River, come sentinelle d’acciaio, accompagnando con precisione chirurgica la lenta, incessante ascesa dei piloni di sostegno del...

Pala gommata Hyundai HL955A al servizio del recupero e riciclo di inerti

Nell’impianto di recuperi e riciclo gestito dal’impresa Apicella, nel salernitano, una pala caricatrice gommata Hyundai HL955A sta lavorando a ritmi serrati, impegnata nelle operazioni...

Sogin, a Caorso entra nel vivo la ristrutturazione del deposito temporaneo Ersma

Nella centrale nucleare di Caorso (in provincia di Piacenza) Sogin ha iniziato la demolizione della copertura del deposito temporaneo di rifiuti radioattivi denominato Ersma. La...

Tag