Si è svolta ieri, mercoledì 10 settembre, l’inaugurazione del cantiere per la realizzazione dell’invaso di Campolattaro, in provincia di Benevento. All’evento ha presenziato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, insieme a Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Attilio Toscano, Commissario straordinario di Governo per l’intervento “invaso di Campolattaro”, Raffaela Moscarella, Prefetto di Benevento, Antonio Caporaso, Sindaco del Comune di Ponte (BN) e Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento.
Il progetto riguarda l’utilizzo delle acque dell’invaso, posto sul fiume Tammaro, per scopi potabili e irrigui, attraverso la realizzazione di opere di derivazione e adduzione. La realizzazione è stata suddivisa in tre lotti funzionali, includendo il completamento della diga tramite la costruzione di una galleria di derivazione.
Durante la cerimonia, è stata avviata la TBM – Tunnel Boring Machine – che si occuperà dello scavo meccanizzato di 5,42 m di diametro, destinato a ospitare la galleria di derivazione. Questa avrà una lunghezza di circa 7,5 km e conterrà una condotta unica per l’uso sia irriguo che potabile.
L’intervento permetterà di fornire acqua potabile a più di 500 mila cittadini, irrigare oltre 15 mila ettari di terreni agricoli e produrre energia pulita. Si realizzerà una vera e propria “autostrada dell’acqua” che attraversa l’intera area telesina, nel rispetto del ruolo naturalistico assunto dalla diga di Campolattaro.
Il costo totale dell’opera è di 741 milioni di euro, interamente finanziati, mentre la fine dei lavori è prevista per dicembre 2027.