sabato, Giugno 21, 2025

Coronavirus, i costruttori europei si appellano alla Commissione UE

Must read

I costruttori europei si appellano alla Commissione UE. A lanciare un nuovo grido d’allarme stavolta è la Fiec, la Federazione europea dei costruttori, che chiede tre misure urgenti per contrastare l’impatto negativo dell’epidemia da Covid-19 sull’industria delle costruzioni. È necessaria un’azione immediata da parte della Commissione UE per garantire che il Covid-19 sia considerato causa di forza maggiore, per eliminare le sanzioni per le imprese che devono sospendere i lavori e per aumentare i fondi Ue a copertura dei maggiori costi dei progetti europei.

La pandemia causata dal Covid-19 è un’emergenza sanitaria pubblica che ha un forte impatto sull’attività economica in tutti gli Stati membri, si legge nel comunicato. L’industria delle costruzioni è essenziale per la realizzazione di infrastrutture e di interventi utili al benessere della collettività. Il settore in Europa rappresenta il 9% del PIL dell’UE-27 e dà lavoro a 16 milioni di lavoratori. Pertanto, gli effetti negativi del Covid-19 sulle costruzioni nell’Ue sono considerevoli.

In queste condizioni, la già complicata gestione dei cantieri diventa ancora più complessa, se non impossibile, nel tentativo delle imprese di adeguarsi alle nuove e drastiche misure di salute e sicurezza. Le imprese di costruzione stanno risentendo pesantemente dell’emergenza sul piano finanziario e i progetti, sia privati che pubblici, saranno ritardati o addirittura cancellati.

Al fine di mitigare l’impatto di questa crisi, la Fiec (Federazione dell’Industria Europea delle Costruzioni) sostiene pienamente le proposte avanzate dalla Commissione Europea di utilizzare tutte le misure di flessibilità` del quadro degli aiuti di Stato e del Patto di stabilità e crescita e di mobilitare i fondi strutturali per affrontare e limitare le conseguenze socioeconomiche della pandemia. In aggiunta, la Fiec chiede alla Commissione Europea di:

1. Definire chiaramente che la pandemia di Covid-19 è una causa di “forza maggiore” e deve essere trattata di conseguenza da tutte le imprese e i clienti del settore delle costruzioni.

2. Raccomandare caldamente agli Stati membri di consentire la possibilità` di sospendere o ridurre i lavori in corso, senza penali e tenendo conto dei danni, per il periodo necessario, se l’appaltatore responsabile non è in grado di rispettare le misure di salute e sicurezza richieste per i suoi lavoratori e/o se non è in grado di intraprendere le attività` a causa di interruzioni nella catena di fornitura o a causa della mancanza di personale a causa del Covid-19. La possibilità` di derogare alle penali per ritardi negli appalti pubblici è già` menzionata nella dichiarazione dell’Eurogruppo del 16 Marzo 2020.

3. Quando i progetti di costruzione in corso sono cofinanziati dall’Unione Europea, stanziare immediatamente risorse specifiche per la copertura dei costi aggiuntivi generati dalla pandemia di Covid-19 (costi per la maggiore sicurezza dei cantieri, costi legati ai cambiamenti di organizzazione e nuovi orari di lavoro sui cantieri, spese generali,…). Incoraggiare gli Stati membri a fare lo stesso a livello nazionale.

Queste sono le prime azioni urgenti e indispensabili che si chiede alla Commissione di attuare il più velocemente possibile. Sono le misure cruciali di cui il settore delle costruzioni ha bisogno per sopravvivere e continuare a contribuire alla crescita e all’occupazione in Europa nei prossimi mesi.

In Primo Piano

Nuova linea di pneumatici per il mining di BKT

BKT presenta una gamma di pneumatici OTR dedicata alle esigenze specifiche del settore estrattivo, nello specifico, per le operazioni minerarie a cielo aperto, con...

Cambio alla guida dell’EDA: Stefano Panseri conclude il mandato presidenziale

La chiusura dei lavori della Convention EDA 2025 – evento annuale organizzato dall'European Demolition Association, con la sinergia di Nadeco e di EDI, svoltosi...

Inaugurato l’impianto Heidelberg Materials Brevik CCS

Heidelberg Materials ha inaugurato ufficialmente Brevik CCS in Norvegia, il primo impianto su scala industriale al mondo per la cattura e lo stoccaggio della...

Latest articles

Nuova linea di pneumatici per il mining di BKT

BKT presenta una gamma di pneumatici OTR dedicata alle esigenze specifiche del settore estrattivo, nello specifico, per le operazioni minerarie a cielo aperto, con...

Cambio alla guida dell’EDA: Stefano Panseri conclude il mandato presidenziale

La chiusura dei lavori della Convention EDA 2025 – evento annuale organizzato dall'European Demolition Association, con la sinergia di Nadeco e di EDI, svoltosi...

Inaugurato l’impianto Heidelberg Materials Brevik CCS

Heidelberg Materials ha inaugurato ufficialmente Brevik CCS in Norvegia, il primo impianto su scala industriale al mondo per la cattura e lo stoccaggio della...

More articles

“Cementare” la conoscenza. Un progetto che coinvolge Federbeton amplia le voci Wikipedia che raccontano...

Un progetto per migliorare e arricchire la conoscenza digitale pubblica relativa alle opere realizzate in cemento e calcestruzzo ha riunito Wikimedia Italia, Federbeton Confindustria...

Steelwrist, specialisti negli attacchi rapidi e tiltrotator, parteciperanno al CSPI-EXPO di Tokio

Il produttore svedese di tiltrotator e attacchi rapidi per escavaori Steelwrist conclude la prima metà del 2025 con una massiccia presenza in occasione delle...

Matteo Paroli alla guida del Porto di Genova: “La diga si farà”

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha comunicato l’insediamento ufficiale di Matteo Paroli in qualità di Commissario Straordinario, avvenuto ieri, 16 giugno, presso Palazzo San Giorgio....

Tag