Una notizia clamorosa ha fatto irruzione nella nostra redazione pochi minuti fa. Raimondi Cranes, storico costruttore italiano di gru, ha siglato un accordo vincolante per l’acquisizione di alcuni asset chiave del gruppo industriale statunitense Terex Corporation. Operando sotto la guida di Arada Industries, società appartenente al Gruppo Arada, Raimondi acquisirà le divisioni Terex Tower Cranes, Terex Self-Erecting Cranes, Terex Rough Terrain Cranes e la relativa struttura post-vendita e assistenza con sede negli Stati Uniti.
Un’operazione di straordinaria portata, in un momento cruciale per Raimondi, che da un lato rafforza l’offerta delle gru a torre e gru brandeggianti e dall’altra amplia significativamente la propria gamma includendo nuove linee di prodotto, come le gru automontanti e fuoristrada (rough terrain). Inoltre, l’acquisizione favorisce nuove importanti opportunità attraverso una rete distributiva globale già consolidata, migliorando l’esperienza dei clienti e accrescendo la fiducia degli investitori grazie a capacità potenziate.

I dettagli della trattativa ci vengono raccontati in esclusiva dal Group CEO Luigi Maggioni, con una dichiarazione rilasciata a Sollevare pochi minuti fa.
“I primi colloqui con Terex Corporation sono iniziati nel 2024 – rivela il CEO – ma le basi di questo percorso sono state gettate molto prima, quando abbiamo delineato la strategia a lungo termine di Raimondi e individuato le aree chiave su cui puntare per espandere la nostra presenza. Una transazione di questa portata richiede un’attenta due diligence, non solo sotto il profilo finanziario, ma anche in termini di cultura aziendale, sinergie di prodotto e impatto sulla clientela. Volevamo assicurarci che ogni aspetto – dalle operazioni alle persone, fino al posizionamento sul mercato – fosse in linea con i valori, la missione e le ambizioni di Raimondi. In realtà, questo accordo è il risultato di una visione pluriennale”.
L’acquisizione include gli stabilimenti produttivi Terex Tower Cranes di Fontanafredda (PN) e Terex Rough Terrain Cranes di Crespellano (BO), oltre all’hub di assistenza e supporto clienti situato a Wilmington, in North Carolina (USA).

L’operazione, che porterà circa 250 nuovi dipendenti all’interno del gruppo Raimondi, rientra in un piano di sviluppo più ampio volto a consolidare la presenza globale del marchio nel settore del sollevamento pesante. L’integrazione unirà la tradizione ingegneristica italiana e le soluzioni innovative di Raimondi con il know-how e la presenza capillare di Terex in determinati mercati, offrendo ai clienti un portfolio completo e competitivo, capace di rispondere alle nuove esigenze dell’edilizia moderna.
“Si tratta della più importante acquisizione nella storia di Raimondi e di una delle più significative nell’industria del sollevamento degli ultimi vent’anni – continua Maggioni – È un passo decisivo verso la nostra ambizione di diventare un conglomerato globale nel settore heavy lifting. Le divisioni acquisite di Terex, riconosciute a livello internazionale, ci permetteranno di diversificare il portafoglio, generare sinergie operative e accelerare la nostra crescita in modo sostenibile, supportando un modello di business verticalmente integrato”.

Oltre all’ampliamento dell’offerta, Raimondi beneficerà di importanti vantaggi operativi, tra cui l’ottimizzazione dei processi di acquisto, l’aumento della capacità produttiva e una maggiore integrazione verticale delle diverse unità aziendali. In aggiunta, la forte presenza di Terex nel mercato nordamericano consentirà a Raimondi di accelerare l’ingresso in un’area strategica ad alto potenziale, rafforzando al contempo le attività consolidate in Europa e Medio Oriente.
L’azienda garantirà un’integrazione graduale e strutturata, con particolare attenzione alla continuità lavorativa dei dipendenti, ma anche dei clienti. A seguito dell’operazione, Raimondi conterà su circa 400 collaboratori a livello globale, mantenendo il focus su soluzioni performanti e tecnologicamente avanzate destinate a rispondere alle più complesse esigenze del mercato internazionale.
“Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Raimondi, realtà italiana riconosciuta per l’innovazione e l’attenzione al cliente – ha dichiarato Simon Meester, Presidente e CEO di Terex Corporation -. Crediamo che le divisioni Tower e Rough Terrain Cranes potranno crescere ulteriormente all’interno di un gruppo specializzato come Raimondi”.
La transizione sarà approcciata in maniera graduale e strutturata. “Il nostro team continuerà a supportare clienti e partner con la massima attenzione. A tutti i colleghi in Italia esprimiamo il nostro più sentito ringraziamento e formuliamo i migliori auguri per il proseguimento della loro carriera professionale”.
Con un team manageriale solido ed una comprovata esperienza nell’eccellenza operativa, Raimondi punta a generare un fatturato di 500 milioni di dollari entro il 2028. La chiusura dell’operazione è prevista nel quarto trimestre del 2025 e soggetta all’approvazione degli enti regolatori competenti.