La Galleria “Castello” sull’autostrada A14 è un Tunnel molto trafficato del tratto marchigiano che è stato pesantemente danneggiato dall’incendio di un tir nell’agosto del 2018. Il rivestimento in calcestruzzo all’intradosso della galleria è stato irrimediabilmente deteriorato dall’altissima temperatura sviluppata dall’incendio e il tunnel nel complesso ha subito ingenti danni, anche strutturali. Il portale esterno all’imbocco sud infatti presentava una fessura lunga più di 6 metri che interessava tutto lo spessore del calcestruzzo e che comprometteva la stabilità della struttura. I danni alla struttura hanno comportato anche consistenti e diffuse infiltrazioni dal terreno circostante, in alcuni punti.
CAROTAGGI D’ISPEZIONE E REALIZZAZIONE DEI FORI PER L’ALLOGGIAMENTO DEGLI INIETTORI
Al fine di verificare diffusione e profondità delle infiltrazioni, sono stati realizzati dei carotaggi di ispezione ogni 80-100 cm all’intradosso della parete in calcestruzzo; a seguito dell’ispezione si è riscontrata una presenza disomogenea di vuoti tra la parete in calcestruzzo e il terreno (maggiore nella sommità rispetto alla base della volta).
Il progettista ha quindi scelto di impermeabilizzare la volta tramite due diversi sistemi d’iniezione: il primo a base di resine acriliche alle reni della volta della galleria, per la maggiore fluidità e capacità di penetrazione, e il secondo a base di resine poliuretaniche in sommità, per la maggiore capacità espansiva e leggerezza, ideale per riempire i vuoti e bloccare le venute d’acqua senza incrementare il peso gravante sulla volta.
Le centine metalliche poste in opera a protezione del rivestimento definiscono i campi di getto e le aree per realizzare i fori per le iniezioni consolidanti, secondo uno schema di mappatura che prevede un foro ogni 100 cm longitudinalmente alla galleria e ogni 60 cm trasversalmente. La lunghezza dei fori è pari ad
INIEZIONE DI RESINE ACRILICHE ALLA RENI DELLA VOLTA
Pulita la superficie e rimossi la rete e lo strato in malta cementizia esistenti, sono stati realizzati i fori a raggiera come da progetto e sono stati posizionati gli iniettori, fissati con la malta a presa ultrarapida HYDROPLUG. Successivamente è stata iniettata all’interno la resina acrilica idroespansiva a gel time regolabile DRACOGEL GT2 (gel time variabile dai 5 ai 10 minuti ad una temperatura compresa tra i +2° e i +18°C).
INIEZIONI DI RESINE POLIURETANICHE IN SOMMITÀ
Nei fori in sommità sono stati posizionati gli iniettori STARJET AC, anch’essi fissati con la malta a presa ultrarapida HYDROPLUG. Per l’impermeabilizzazione della sommità della galleria è stata utilizzata la resina poliuretanica idroespansiva MAGISTAR.
Il sistema MAGISTAR si compone di una resina poliuretanica e di un accelerante per la regolazione dei tempi di presa. Questo permette, mediante il suo dosaggio, un’efficace regolazione dei tempi di reazione della miscela. MAGISTAR, iniettato, rigonfia a contatto con l’acqua sigillando e consolidando la struttura.
PREPARAZIONE DEL SUPPORTO
SCARIFICA DELL’INTRADOSSO
A causa dell’incendio il rivestimento in calcestruzzo all’intradosso della galleria è stato irrimediabilmente deteriorato dall’altissima temperatura sviluppata; la scelta progettuale è stata quindi quella di rimuovere completamente lo strato danneggiato tramite scarifica di ca. 10 cm di strato corticale.
POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DELLA RETE DI ARMATURA
Dopo la pulizia è stata posizionata la rete di rinforzo e fissata all’intradosso della vota tramite zanche a “L” fissate con la resina ARMOFIX MTL. ARMOFIX MTL è un adesivo bicomponente a base di resine epossidiche, inerti selezionati e agenti tixotropici. ARMOFIX MTL ha un’elevata adesione su tutti i materiali da costruzione e può essere utilizzato per incollaggi e rinforzi strutturali.
Sulla rete è stato poi steso a spruzzo/pennello uno strato di EPOX RIPRESA in versione tixotropica per favorire l’aggrappo del successivo strato di malta alla rete.
PROIEZIONE DELLA MALTA
Una volta applicato EPOX RIPRESA sulla rete è stato realizzato il rivestimento dell’intradosso della galleria tramite proiezione di malta a spruzzo (spritz-beton) confezionata con l’additivo DRANITE AF 890 per uno spessore di ca. 10 cm. L’utilizzo dell’additivo accelerante consente di ottenere tempi di presa ridotti, minimo sfrido e il rapido raggiungimento di elevate caratteristiche meccaniche.
DRANITE AF 890 è un additivo liquido accelerante di presa, privo di alcali, per calcestruzzi e malte proiettati (spritz beton).
CUCITURA DELLA FESSURA PASSANTE
La fessura esistente è stata ripristinata tramite ricostruzione volumetrica e cucitura per tutta la sua lunghezza: è stata effettuata la scarificata della superficie limitrofa alla crepa realizzando una fascia larga 1 mt e profonda 10 cm. Sulla porzione così ottenuta è stata posizionata una rete elettrosaldata 10 x 10 cm e sono state realizzate delle cuciture tramite ganci metallici inghisati con resina epossidica bicomponente ARMOFIX MTL.
I fori sono stati disposti a quinconce, distanziati 30 cm in verticale e inclinati orizzontalmente di 45 gradi così da intersecare le due porzioni di calcestruzzo da unire. L’intervento si è concluso con la ricostruzione volumetrica realizzata tramite l’impiego di malta cementizia monocomponente tixotropica fibrorinforzata.
CHIODATURA DEL PORTALE
In ultimo è stato effettuato un intervento di chiodatura su tutta la superficie per ancorare il portale, tramite barre in acciaio iniettate. Le perforazioni, profonde 5 mt, sono state effettuate a quinconce a distanza di 1 mt.