Con una presenza degna di un protagonista assoluto al Bauma 2025, il Wirtgen Group, accanto a John Deere, ha confermato il suo ruolo guida nel panorama internazionale delle tecnologie per la costruzione stradale, il movimento terra e il trattamento dei materiali. Oltre 100 macchine e impianti in esposizione, tra cui 45 anteprime mondiali, hanno trasformato lo stand del gruppo in una vera e propria cittadella della tecnica applicata, animata da presentazioni dinamiche e momenti dimostrativi ad alto contenuto ingegneristico.
Tecnologie al centro della scena
Particolarmente apprezzata dai visitatori è stata la “Technology Zone”, spazio interattivo in cui le più recenti soluzioni digitali hanno svelato il futuro della gestione dei cantieri. In primo piano, la piattaforma John Deere Operations Center, una suite di strumenti digitali, ora estesa anche al settore construction, che permette un monitoraggio integrato delle attività in cantiere attraverso la connessione intelligente tra macchine, processi e operatori.
Protagonisti assoluti anche i nuovi Wirtgen Group Performance Tracker (WPT) dedicati alle diverse fasi operative di fresatura, pavimentazione, compattazione, riciclaggio e frantumazione. Questi sistemi forniscono un flusso costante di dati di performance, documentano con precisione le lavorazioni svolte e permettono una reportistica automatizzata, semplificando la gestione operativa e rendendo i processi più trasparenti e tracciabili.

Sistemi di produzione integrati
Un altro dei principali spunti di interesse dell’esposizione è stato rappresentato dai cosiddetti “sistemi di produzione”. Si tratta di configurazioni sinergiche di vari macchinari che combinano procedure applicative e strumenti digitali per fornire una risposta integrata e coerente alle esigenze di progetto. Otto i casi esemplificativi concreti presentati in fiera, tra cui il sistema per la produzione e posa di asfalto a bassa temperatura (warm mix), che consente un notevole risparmio energetico e una riduzione delle emissioni.
Tra gli highlight, anche un sistema completo per il ripristino infrastrutturale stradale che impiega tecnologie di automazione avanzata e processi parzialmente automatizzati, in grado di migliorare la precisione d’intervento, ridurre i costi e garantire qualità costruttiva. Altre applicazioni riguardano la frantumazione e il riciclo dei materiali, la stabilizzazione dei terreni e il movimento terra.

Anteprime e nuova generazione di macchine
Non sono mancate le novità in termini di prodotto. I brand specializzati del Wirtgen Group – Wirtgen, Vögele, Hamm, Kleemann, Benninghoven e Ciber – accanto a John Deere Construction & Forestry, di cui il gruppo tedesco è membro solido, hanno mostrato 45 innovazioni in anteprima mondiale. Le nuove macchine, progettate per massimizzare produttività e sicurezza, sono pensate per integrarsi perfettamente nei flussi di lavoro digitalizzati e nei contesti cantieristici sempre più automatizzati.

Grande l’interesse anche da parte degli operatori, sempre più coinvolti nella definizione dei requisiti di comfort, precisione di guida e facilità d’uso. I sistemi di automazione intelligente presentati sono infatti orientati a migliorare l’interazione uomo-macchina, potenziando la sicurezza attiva e riducendo la variabilità nelle lavorazioni.

Una visione coerente: Smarter. Safer. More Sustainable
Il Bauma 2025 ha rappresentato per il Wirtgen Group e John Deere una vetrina strategica per presentare una visione integrata della costruzione infrastrutturale contemporanea: intelligente, sicura e sostenibile. Come sottolineato dal CEO del gruppo, Volker Knickel, la fiera è stata occasione non solo di dialogo con la clientela, ma anche di conferma del percorso intrapreso: soluzioni complete che uniscono competenza meccanica, innovazione digitale e attenzione ambientale. Un approccio olistico che guarda al cantiere del futuro come a un ecosistema interconnesso, in cui ogni macchina è parte di un processo coordinato, monitorato e ottimizzato.