Raccontiamo di un viaggio, quello intrapreso da Concrete News nello stabilimento di Calvisano, in provincia di Brescia, dove un precisa e minuziosa “macchina” industriale realizza un vero e proprio miracolo del riciclo. Forza propulsiva del cambiamento, ultima frontiera dell’economia circolare e una nuova vita per i rifiuti che vengono trasformati con perizia in inerti da costruzione. Siamo stati accolti nella sede operativa di DI.MA Inerti, realtà industriale che, attraverso 25 anni di storia, è cresciuta esponenzialmente, arrivando all’impressionante cifra di 615.000 tonnellate di rifiuti trattabili all’anno, divise tra i due stabilimenti, di cui il secondo è ubicato nel comune di Montichiari.
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In compagnia di Paolo Orlandi e Beatrice Oliosi, responsabili commerciali, Gianluca Gamba, direttore tecnico dello stabilimento di Calvisano e Paolo Ottonelli, amministratore di DI.MA. Srl abbiamo scoperto come si trasformano i rifiuti speciali non pericolosi in prodotti finiti, idonei per essere utilizzati come aggregati certificati – e questo attributo, badate bene, è molto importante – non legati oppure legati con leganti idraulici. Dal rifiuto, al prodotto. L’attuazione fattuale dei dettami dell’End Of Waste, orchestrata virtuosamente da un team di professionisti qualificati che conosce molto bene il mondo delle costruzioni, degli aggregati e dei mix design dei calcestruzzi.
Non sveliamo di più, perché siamo preparando un servizio speciale dedicato per il prossimo numero di Concrete News, che uscirà a fine mese, il numero 3 del 2024, che si prospetta essere un’uscita densa di tematiche di rilievo, tra cui una sezione dedicata all’ultimo GIC-EXPO. Stay tuned!