Conclusasi la Conferenza dei Servizi nella giornata di oggi, è via libera ufficiale per la realizzazione nel porto di Vado Ligure delle opere temporanee propedeutiche alla costruzione dell’impianto di prefabbricazione dei cassoni per la Nuova Diga Foranea di Genova.
Il commissario e sindaco di Genova Marco Bucci ha immediatamente espresso tutta la sua soddisfazione per “un’altra milestone raggiunta. Il lavoro svolto in sinergia da tutti i soggetti coinvolti ancora una volta testimonia l’efficacia delle amministrazioni e la capacità di rispettare gli impegni assunti per l’opera più determinante per lo sviluppo di Genova nei prossimi 30 anni”.
Questo nuovo traguardo raggiunto si somma ad una serie di iniziative strategiche fondamentali che stanno dando un esempio virtuoso a tutto il sistema delle grandi opere infrastrutturali italiane. Già dal luglio scorso, ad esempio, era arrivata la firma dell’Addendum all’Accordo di Programma, siglato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Liguria, Autorità di Sistema Portuale, Comune di Vado Ligure e Provincia di Savona che, attraverso lo stanziamento di 100 milioni di euro, accelera i progetti che sono già in corso di esecuzione per quanto riguarda accessibilità e salvaguardia dell’ambiente, consente la programmazione di nuove opere di valorizzazione del waterfront e attiva forme di coinvolgimento occupazionale, formativo, imprenditoriale e commerciale della comunità vadese nell’ambito dei significativi investimenti pubblici e privati che stanno interessando il porto e il retroporto di Vado.
La chiusura della Conferenza dei Servizi, avvenuta a seguito dell’ultimo parere favorevole acquisito che riguarda in particolare la fattibilità ed efficacia dell’intervento, nonché la salvaguardia delle acque e degli habitat marini, consente quindi l’avvio delle attività che nella prima fase riguarderanno la cantierizzazione di 5 cassoni di altezza massima di 22 metri come opera temporanea di protezione dell’impianto di prefabbricazione dei cassoni della diga di Genova per consentire le lavorazioni in sicurezza, al riparo dal moto ondoso.