Nella presentazione del rapporto annuale relativo al 2023, Faresin Industries scatta l’istantanea di un anno di successi, che ha accompagnato l’azienda veneta nel suo cinquantesimo compleanno, celebrato in un evento straordinario, in cui sono state presentate due importanti novità di prodotto. Non solo fatturato, però, per Faresin, che stila anche il primo Rapporto di Sostenibilità della sua storia, a dimostrazione di un corso virtuoso, che attesta l’azienda di Breganze quale faro luminoso globale, la cui luce creativa riverbera in tutti i Paesi nel mondo (oltre 70) che da cinquant’anni scelgono e apprezzano i prodotti sviluppati dal costruttore vicentino.
“In un anno complesso, il 2023, abbiamo registrato un risultato in linea con il piano industriale per la nostra azienda, con un aumento del fatturato del 22,5%”. Con queste parole, Sante Faresin, fondatore e presidente di Faresin Industries Spa, ha aperto la presentazione del rapporto annuale 2023, svoltasi ieri sera, il 3 luglio a Palazzo Bonin Longare, sede di Confindustria Vicenza. “In sette anni, dal 2017, abbiamo raddoppiato il fatturato – ha continuato il presidente – e dall’inizio di questo secolo, l’abbiamo addirittura decuplicato”.
Dal 2020, anno di inizio della pandemia, l’azienda ha imboccato un trend positivo che ha visto il fatturato aumentare del 65%. Questa progressione è stata resa possibile dall’apprezzamento dei mercati di riferimento, quello agricolo e quello costruction principalmente, verso i prodotti sviluppati dall’azienda breganzese che ne hanno fatto aumentare la quota di export, oggi al 89% del fatturato. Sante Faresin ha chiuso quindi il suo intervento con un sentito ringraziamento.
Ti potrebbe interessare: Arrivano in cantiere i sollevatori Big Range Full Electric di Faresin
“Ringrazio tutti i miei collaboratori e i miei clienti, per la fiducia che hanno concesso all’azienda, e la nostra rete di distributori e concessionari che copre oltre 70 Paesi”.
L’impatto dell’azienda sul territorio è un aspetto costantemente ribadito dalla famiglia, oltre ad essere un valore aziendale profondamente radicato. Nel solo corso del 2023 l’azienda ha registrato la creazione di 37 nuovi posti di lavoro, tendenza tutt’ora in atto.
Leggi anche: Faresin, 50 anni nella luce del progresso industriale
Il 2023 è stato un anno importante per Faresin Industries, che, oltre a festeggiare il 50° anniversario dalla nascita dell’azienda, proprio in occasione delle celebrazioni della ricorrenza, ha presentato in anteprima assoluta davanti ad oltre 600 partner provenienti da ogni parte del mondo, due nuove serie prodotti: i sollevatori telescopici categoria “middle”, con altezza di sbraccio da 7 a 10 metri e capacità di sollevamento sino a 4,5 tonnellate e i carri miscelatori Leader PF a movimentazione completamente elettrica. Quest’ultima serie di prodotti conferma per l’azienda lo sviluppo di una linea completamente elettrica e segue la grande attenzione ed il successo commerciale del sollevatore telescopico Full Electric, modello 6.26, e dei modelli della linea Big Range, sempre Full Electric, modelli 14.42, il 17.40 e 17.45. Soluzioni tutte votate a soddisfare una nascente richiesta di mercato rivolta al ridotto impatto ambientale e alla riduzione dei costi di esercizio.
La capacità di sviluppare ed offrire ai mercati innovazione utile ed economicamente vantaggiosa è una delle caratteristiche più apprezzate e riconosciute a Faresin Industries.
Silvia Faresin, vice presidente e seconda generazione, ha illustrato lo scenario dei mercati mondiali del 2023 e quelli nei quali l’azienda si trova a competere in questo 2024, ha fornito qualche linea strategica di sviluppo: “Stiamo sperimentando soluzioni di intelligenza artificiale integrata alle soluzioni che abbiamo già a portafoglio. Inoltre, abbiamo già compiuto il passo verso lo sviluppo di soluzioni robotiche che rappresenteranno una delle nostre innovazioni in un futuro molto prossimo”.
Giulia Faresin, operation manager, presentando la strategia futura per gli sviluppi industriali, ha aggiunto: “Le catene di fornitura e la capacità produttiva devono sempre più lavorare solo in funzione del mercato – ha aggiunto Giulia Faresin, operation manager dell’azienda di Breganze – Il mondo continua a essere influenzato da numerosi effetti globali e regionali. La partnership con i nostri clienti – nuovi e consolidati – è in crescita, e la nostra priorità è essere dinamici nell’adattarci ai cambiamenti. È necessario prestare particolare attenzione all’allineamento della capacità e alle soluzioni intelligenti e innovative per tutelare la sostenibilità. Prestiamo inoltre particolare attenzione alle nostre strategie per far fronte alle future oscillazioni del mercato”.
Assieme all’Annual Report è stato presentato il primo Rapporto di Sostenibilità, redatto secondo gli standard GRI, esplicitando i propri indici di sostenibilità e gli obiettivi che l’industria intende perseguire. Il risultato della pubblicazione è l’evidenziazione degli impatti di un governo trasparente e responsabile, la profonda attenzione alla crescita sociale delle persone e del territorio e un rispetto dell’ambiente. La collocazione degli stabilimenti produttivi sulle rive del torrente Astico, impone una particolare responsabilità per la tutela del territorio che Faresin Industries ha esplicitato con l’intenzione dichiarata di tendere alla neutralità carbonica. Emblematico, in questo senso, il rapporto di collaborazione instaurato con l’Associazione Naturalisti Vicentini, che ha fornito le foto di animali e piante caratteristiche degli ambienti naturali del territorio breganzese, inserite nel rapporto di sostenibilità con l’intenzione di richiamare alla conoscenza e al rispetto del territorio.