E’ stato completato il 10 maggio lo scavo della galleria naturale Roseto 1, un importante passo avanti per i lavori sul Terzo Megalotto della Strada Statale Jonica 106 che Webuild sta realizzando per conto di ANAS (Gruppo FS). L’opera – di fondamentale importanza per i collegamenti dei litorali ionici tra Calabria, Basilicata e Puglia – si sviluppa interamente nella provincia di Cosenza, dall’innesto dell’attuale Statale 106 con la SS 534 fino a Roseto Capo Spulico, attraversando i comuni dell’Alto Jonio Cosentino di Cassano allo Ionio, FrancavillaMarittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico.
Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma in direzione nord della galleria – lunga circa 1.200 metri e a doppia canna per senso di marcia – si procede ora con il completamento del tunnel, attraverso il rivestimento completo della volta della galleria con i conci in calcestruzzo prefabbricato, attività il cui completamento è previsto per la fine dell’anno in corso.
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Il completamento di questo “Megalotto” riveste un ruolo di particolare importanza strategica, poiché l’infrastruttura è compresa all’interno della rete transeuropea TEN-T. Il progetto prevede la realizzazione di 38km per chiudere l’anello tra gli assi autostradali A14 “Adriatica” e A2 “Autostrada del Mediterraneo” e mettere in comunicazione i tre versanti costieri di Jonio, Tirreno e Adriatico, attraverso strade ad elevato scorrimento, con l’obiettivo principale di potenziare la mobilità nel Sud Italia e di migliorare l’accessibilità dei comuni costieri e dell’entroterra della Calabria, riducendo i tempi di viaggio e aumentando la sicurezza stradale.
Il progetto, avviato nel maggio 2020, occupa oggi circa 1.200 persone, tra personale diretto e di terzi, con il coinvolgimento da inizio lavori di una filiera produttiva di oltre 880 imprese (in maggioranza del Sud Italia). Obiettivo è il completamento dei lavori sul Terzo Megalotto entro agosto 2026. Per garantire una piena e sicura operatività ai cantieri e a tutti i lavoratori e le aziende coinvolte, da febbraio scorso le aree sono state anche inserite nel programma “Strade Sicure”, operazione congiunta di Esercito e Polizia di Stato, per il presidio del territorio.
L’opera è uno dei 19 cantieri che Webuild sta realizzando nel Mezzogiorno, come, ad esempio, l’alta velocità che, dopo la tratta Napoli-Bari, è destinata ad arrivare anche in Calabria, e l’alta capacità sulla direttrice Palermo-Catania-Messina. Questi progetti Webuild occupano un totale di 5.450 persone, tra personale diretto e di terzi, e coinvolgono da inizio lavori una filiera di 4.300 società.
Nelle scorse settimane, in Calabria sono anche partiti i primi due corsi per operatori di cantiere per 45 giovani e disoccupati della regione, inaugurati in presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e di Pietro Salini, amministratore delegato Webuild, nell’ambito del programma “Cantiere Lavoro Italia” di Webuild, che prevede di assumere 10mila persone entro il 2026, di cui oltre 80% nel Sud Italia.
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