È entrata in vigore il 1 febbraio la nuova norma UNI 11763-2, relativa alle casseforme orizzontali.
Il testo è stato elaborato da un gruppo di lavoro coordinato da Luca Rossi, ricercatore del Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici (Dit) dell’Inail, nell’ambito della Commissione sicurezza UNI presieduta da Fabrizio Benedetti, coordinatore generale della Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss) dell’Istituto.
La norma fornisce i requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l’utilizzo delle casseforme orizzontali componibili e non, destinate alla realizzazione di attrezzature provvisionali atte a sostenere e contenere il calcestruzzo durante il getto e la maturazione, corredate da sistemi e/o puntelli di sostegno, per la costruzione di solai, impalcati o elementi costruttivi similari. La norma non si applica alle configurazioni di casseforme che non prevedano la superficie superiore del calcestruzzo libera, alle casseforme destinate a rimanere permanentemente nella costruzione (casseforme a perdere) e ai prodotti da costruzione, ai sensi della legislazione vigente.
Il testo è articolato in capitoli, in cui sono stabiliti i requisiti generali che devono possedere le casseforme, la descrizione degli elementi che le compongono, i materiali utilizzati, le azioni, i criteri di calcolo e le prove. Sono indicati i criteri di scelta delle casseforme in funzione dell’impiego specifico, le istruzioni per il loro utilizzo e manutenzione, e infine la descrizione della documentazione di corredo. Riguardo ai criteri di scelta, nella Uni 11763-2 sono specificamente indicati la geometria e tipologia del solaio, la tolleranza e la qualità di finitura dell’intradosso e/o dell’estradosso della superficie, le modalità di controventamento e di stabilizzazione delle casseforme, le modalità di getto e quelle di sollevamento e movimentazione. È previsto inoltre che le casseforme orizzontali debbano essere utilizzate in cantiere solo in presenza della relativa documentazione tecnica: manuale d’uso e manutenzione e altri eventuali documenti integrativi. La norma, infine, contiene otto appendici informative con una serie di informazioni utili per l’uso delle casseforme.
La nuova norma completa il quadro normativo insieme alla UNI 11763-1, pubblicata nel 2019, che ha fornito le prime istruzioni tecniche per la caratterizzazione strutturale delle casseforme e per il loro utilizzo in sicurezza a beneficio degli operatori.