L’avventura industriale intrapresa da Arnaldo Manini nel 1962 è una storia che avvince e conquista anche il lettore dei maggiori quotidiani italiani. La dimostrazione più evidente ci arriva da un bell’articolo pubblicato oggi da QN-Quotidiano Nazionale, con un titolo suggestivo e quantomai veritiero: “Dal calcestruzzo alla fibra di vetro. I prefabbricati entrano nel futuro”.
Nel servizio, completato da un’intervista ad Anna Rita Rustici, responsabile Marketing e Comunicazione dell’azienda, si analizza un successo che negli anni è stato promosso da “un mix tra una gestione finanziaria lungimirante e una visione estremamente innovativa in termini di ricerca e sviluppo (…) al passo con i tempi e capace di (…) anticipare le soluzioni richieste dal mercato”. Una visione strategica che ha generato “un portafoglio ordini” attuale ” di 150 milioni di euro. In dieci anni, negli effetti, Manini Prefabbricati ha raddoppiato il proprio valore di mercato, secondo le agenzie di rating più accreditate.
Anna Rita Rustici
Fondatore e presidente della società, Arnaldo Manini, già nel 2017, ha rivoluzionato l’impianto direttivo, affidando all’ingegner Manuel Boccolini il ruolo di ad e rinnovando un board “che vede, nell’organigramma – come riportato nell’articolo di QN – il direttore tecnico Leonardo Casali, il direttore amministrativo Luciano Baccarelli, Salvatore Romano come responsabile del Manini Service, Massimiliano Vita, responsabile dei processi aziendali, Anna Rita Rustici al Marketing e alla Comunicazione e Mauro Bianchi come direttore degli stabilimenti produttivi”.
Nell’articolo di QN-Quotidiano Nazionale viene menzionata opportunamente la partecipazione di Manini Prefabbricati, nel novembre scorso, all’ACI Concrete Convention di Boston – evento mondiale tra i più importanti nel settore del calcestruzzo, nel quale Manini Prefabbricati è stata insignita di un riconoscimento speciale per la realizzazione del ponte di Gonnesa, in Sardegna, il primo in Europa con armature in fibra di vetro (GFRP).