Sono 300 le aziende che quest’anno sono state selezionate dall’Istituto Tedesco Itqf e La Repubblica Affari&Finanza nell’ambito di Green Star – Le aziende sostenibili 2022, l’importante indagine sulle politiche aziendali green in Italia. Fra queste, anche la multinazionale italiana Mapei che, per il secondo anno di seguito, ottiene il primo posto nella sezione “chimica”.
Per stilare la classifica Green Star viene utilizzata la metodologia social listening: attraverso il monitoraggio delle impronte web dell’azienda, lo studio ITQF ha raccolto oltre un milione di citazioni online riguardanti l’impatto ambientale delle imprese. I commenti archiviati contengono riferimenti sulle 2000 aziende prese in analisi; l’intelligenza artificiale controlla ogni commento e considera il tono e il modo in cui è scritto. Fra i 30 aspetti analizzati rientrano la sostenibilità ecologica, economica e sociale, l’innovazione e la tecnologia. Il risultato è la più approfondita indagine sulla reputazione online in materia di sostenibilità in Italia.
Il riconoscimento attesta l’impegno dell’azienda nell’affrontare la sfida del nuovo millennio: preservare le risorse del Pianeta e diminuire l’impatto ambientale. Da anni, Mapei ha iniziato a percorrere la strada per un’edilizia sostenibile nel settore delle costruzioni, consapevole che attraverso l’innovazione e il lavoro di ricerca è possibile produrre soluzioni di qualità, durevoli ed ecosostenibili.
Mikaela Decio, Corporate Environmental Sustainability Manager di Mapei, afferma: “Grazie al lavoro dei Laboratori di Ricerca, le nostre soluzioni sono in grado di ridurre gli impatti delle strutture sull’ambiente e di garantire il comfort e la sicurezza degli utilizzatori. Ci impegniamo costantemente per ridurre l’impatto del ciclo di vita dei prodotti, nell’ottica di un’economia circolare, e per contenere il consumo di materie prime vergini all’ingresso, puntando sulla ricerca volta alla parziale sostituzione di quelle materie prime ad alti impatti ambientali”.