Dopo quattro mesi di crescita, la produzione nelle costruzioni è arretrata nello scorso mese di maggio (al netto dei fattori stagionali). Secondo quanto reso noto dall’ultimo bollettino Istat, rispetto alla stima preliminare diffusa in precedenza, il valore del mese di aprile è stato rivisto sostanzialmente al rialzo, determinando un incremento congiunturale anche in quel mese.
Nonostante il calo di maggio, tuttavia, i livelli produttivi restano elevati, ben superiori a quelli immediatamente precedenti la crisi sanitaria.
L’Istituto di statistica stima che a maggio l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca del 3,6% rispetto ad aprile. Nella media del trimestre marzo – maggio 2021 la produzione nelle costruzioni aumenta del 7,8% rispetto al trimestre precedente.
Su base tendenziale, l’indice grezzo della produzione nelle costruzioni aumenta del 37,3%, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 contro i 20 di maggio 2020) registra una crescita del 32,6%.
Nella media dei primi cinque mesi del 2021, l’indice grezzo mostra un incremento del 46,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario cresce del 45,4%.