Una vicenda legata a una fornitura di cemento clinker si è finalmente risolta dopo quasi 14 anni. Superbeton Spa ha vinto la vertenza legale contro Hebei Pride Shipping. La società di trasporto marittimo di Honk Kong dovrà versare 283 mila euro all’azienda trevigiana. Fu proprio la ditta orientale a citare in giudizio la Superbeton, domandando danni per oltre 2 milioni di dollari per il trasferimento di 63 mila tonnellate di cemento clinker, dalla Cina fino all’Italia. Al contrario Superbeton evidenziava di essere stata danneggiata dal carico rovinato e inutilizzabile, e che quindi spettasse a lei un risarcimento di due milioni. Una parte del materiale in effetti si deteriorò, il 25 e 26 settembre 2007, mentre si trovava in deposito nel porto di Marghera, nel periodo in cui ci fu un alluvione.
In primo grado, nel 2014, il tribunale di Treviso diede ragione in parte all’azienda di costruzioni suseganese. Superbeton non era entrata nell’accordo di trasporto, che coinvolgeva la Hebei e la società cinese che vendeva il cemento. Dall’altra parte, però, i giudici valutarono che l’azienda di Susegana non dovesse essere indennizzata. In appello invece fu accolta la domanda di Superbeton, definendo un risarcimento in suo favore di 283.074 euro, somma corrispondente alla cauzione per il trasporto. La questione verteva attorno al diritto di privilegio sulla merce caricata. «Il primo dei danni subiti da Superbeton per il riconoscimento in via cautelare del privilegio preteso da Hebei Pride Shipping va individuato nella mancata consegna del carico di cemento – aveva stabilito la sentenza della Corte d’Appello -pertanto, accertata l insussistenza del diritto di privilegio in capo a Hebei Pride Shipping, va disposta la condanna di questa al pagamento della somma di euro 283.083,74». La Cassazione ha confermato la sentenza.