Calcestruzzi ha vinto il premio Inertia Award 2019 promosso da RemTech Expo a Ferrara, la manifestazione di riferimento per i temi della green economy. Giunta alla XII edizione, si è conclusa il 20 settembre 2019, e ha visto la partecipazione di 300 aziende, tre Ministeri oltre a cento delegazioni straniere.
Tanti i temi affrontati: dalle risorse idriche ai cambiamenti climatici, dall’economia circolare al rischio sismico, dai prodotti green alla riqualificazione urbana.
EcoBuild: la gamma di calcestruzzi green per “il costruire sostenibile”
Inertia è la sezione di RemTech Expo che si occupa della sostenibilità delle opere e del riutilizzo dei materiali. Il concorso indetto dal Comitato Scientifico è volto a promuovere le idee e i progetti più innovativi, in ambito nazionale, in materia di sostenibilità ed economia circolare applicata al settore delle costruzioni. Calcestruzzi ha vinto con Ecobuild, la nuova gamma di calcestruzzi green in grado di rispondere a una crescente richiesta di mercato con prodotti sostenibili, di qualità e a Km Zero.
A livello europeo, i sistemi di rating per le costruzioni promuovono sempre di più l’utilizzo di materiali in grado di rispondere agli standard dell’economia circolare. Diversi sono i criteri che orientano l’operatività dalla filiera del cemento e del calcestruzzo per rispondere a queste nuove esigenze del mercato. Alcuni di essi rappresentano un obbligo per le forniture nell’ambito delle opere pubbliche.
Si pensi ad esempio al contenuto minimo di materiale riciclato nel calcestruzzo fissato nei CAM (Criteri Ambientali Minimi) al 5% in peso. Un altro criterio di interesse è la scelta del progettista verso il calcestruzzo in quanto materiale di provenienza locale, è quello relativo della distanza massima di approvvigionamento. Tale distanza deve riguardare almeno il 60% in peso di tutti i materiali utilizzati nell’opera-progetto ed è calcolata come somma di tutte le fasi di trasporto incluse nella filiera produttiva.
La giuria era composta da Stefano Cicerani (Coordinatore Scientifico di Inertia), Alessandra Bonoli (Università di Bologna), Marco Mari (Green Building Council Italia), Antonio Bianco (ABcert), Maurizio Castagna (Save The Planet Onlus) e Sebastiano Galliazzo (Zerocento).