Sarà operativa a breve l’Ansfisa, Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. A compiere una sorta di “passaggio ufficiale” ulteriore in questa direzione è stato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che ha trasmesso lo scorso 17 luglio al Consiglio di Stato gli schemi di Regolamento e Statuto di Ansfisa, istituita nell’ambito del “Decreto Genova”.
L’Ansfisa, tra i vari compiti che le verranno attribuiti, vigilerà anche sulla sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, delle gallerie anche della rete transeuropea, e potrà anche irrogare sanzioni. Dal punto di vista strettamente operativo, sarà suo compito la verifica della corretta organizzazione dei processi di manutenzione da parte dei gestori stradali e autostradali, e farà attività ispettiva e di verifica a campione sulle infrastrutture, obbligando i gestori a mettere in atto le necessarie misure di controllo del rischio in quanto responsabili dell’utilizzo sicuro delle infrastrutture.
Ansfisa promuoverà inoltre l’adozione, da parte dei gestori delle reti stradali ed autostradali, di Sistemi di Gestione della Sicurezza per le attività di verifica e manutenzione delle infrastrutture certificati da organismi di parte terza riconosciuti dall’Agenzia e sovraintenderà alle ispezioni di sicurezza sulle infrastrutture stradali e autostradali, anche compiendo verifiche sulle attività di controllo già svolte dai gestori, eventualmente effettuando ulteriori verifiche in sito. L’Ansfisa, oltre a svolgere attività di studio e sperimentazione sulla sicurezza delle infrastrutture, dovrà anche proporre al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti l’adozione del piano nazionale per l’adeguamento e lo sviluppo delle infrastrutture stradali e autostradali nazionali, da aggiornare ogni due anni, per migliorare gli standard di sicurezza, da sviluppare anche attraverso il monitoraggio sullo stato di conservazione e sulle necessità di manutenzione delle infrastrutture stesse.