Il calcestruzzo che verrà utilizzato per la realizzazione del nuovo stadio di Bergamo sarà a “chilometro zero”. A fornirlo sarà difatti Calcestruzzi, storica azienda con profondi radici sul territorio.
Italcementi, Calcestruzzi e Atalanta hanno firmato l’accordo che prevede la fornitura di tutto il cemento e il calcestruzzo necessario durante il periodo di lavoro. La cerimonia della firma tra Roberto Callieri, Amministratore Delegato di Italcementi e Luca Percassi, Amministratore Delegato di Atalanta si è svolta presso la cementeria di Calusco D’Adda, uno degli impianti più moderni e sostenibili di Italcementi, con una cerimonia simbolica di avvio della produzione del cemento che servirà per il nuovo impianto sportivo.
Il prodotto sarà fornito da Calcestruzzi, la società del gruppo Italcementi che opera nel mercato del calcestruzzo preconfezionato. L’approccio scelto si basa su quattro principi: innovazione, sostenibilità, qualità e Km Zero.
“Ci fa molto piacere essere vicini all’Atalanta in questo particolare momento storico – ha spiegato Roberto Callieri, Amministratore Delegato di Italcementi -. Fare uno stadio di calcio non capita sempre, si tratta di nuove emozioni, nuove sfide. Atalanta e Italcementi sono due realtà bergamasche storiche, per cui ritengo questa partnership molto significativa, che dà molto valore al tessuto territoriale bergamasco”.
“Per me – ha detto Luca Percassi, Amministratore Delegato di Atalanta – è un onore essere qui oggi in questa sede. Si tratta di una giornata importante. Fa piacere sapere che nel nostro territorio ci sono grandi realtà come Italcementi così vicine all’Atalanta. Avevamo un sogno: iniziare i lavori per la riqualificazione dello stadio (e i lavori sono cominciati) e poter coinvolgere il territorio bergamasco. E la ricostruzione delle fondamenta dello stadio riparte proprio dal territorio. È qualcosa di unico, da raccontare e da vivere. Avere uno stadio dell’Atalanta, il cui cemento nasce a Bergamo penso sia qualcosa di straordinario. Con Italcementi avevamo iniziato un rapporto di collaborazione anni fa, il fatto di voler proseguire e di sottoscrivere un contratto per più anni, è la dimostrazione che l’Atalanta va al di là del progetto stadio e che stiamo cercando di fare le cose bene, a livello di contenuti e di servizi.
Tutta la filiera delle materie prime che compongono il calcestruzzo – il cemento e gli aggregati – proviene dal territorio bergamasco. Grazie alle attività di ricerca sarà possibile inserire nel mix del calcestruzzo, in particolare in quello per il parcheggio in Curva Sud, anche l’Ecograin, sottoprodotto registrato e totalmente riciclato, proveniente dal ciclo di produzione della Tenaris di Dalmine in sostituzione degli aggregati naturali, contribuendo da una parte alla sostenibilità del prodotto e dall’altra parte ad aumentare la resistenza e la durabilità della strutture. Inoltre, per la realizzazione dello stadio, Calcestruzzi potrà fornire prodotti green della nuova gamma Eco Build, in grado di ridurre del 10% l’impatto ambientale della CO2 e di valorizzare del 300% materiali provenienti da altri cicli produttivi, dando attuazioni ai principi dell’economia circolare.
Il cemento sarà fornito dagli impianti Italcementi di Calusco d’Adda e di Tavernola Bergamasca mentre il calcestruzzo sarà prodotto in impianti certificati nella provincia di Bergamo e portato direttamente nel cantiere di Viale Giulio Cesare. Complessivamente saranno resi disponibili per il rifacimento dello stadio circa 6.000 tonnellate di cemento e 18.000 metri cubi di calcestruzzo. Il mix design del calcestruzzo che verrà utilizzato, è stato messo a punto nei laboratori di i.lab, il centro innovazione di prodotto di Italcementi al Km Rosso. Due gli aspetti tecnici. Oltre ai prodotti tradizionali sarà fornito per le opere interrate un calcestruzzo compatto e impermeabile con una particolare capacità di resistenza nel tempo. Per la parte del parcheggio previsto nell’area della Curva Sud – si parla di lavori previsti il prossimo anno – sarà studiato con i progettisti una particolare pavimentazione architettonica colorata che coniuga un’elevata resistenza a una rapidità nella messa in opera.
Italcementi mette quindi a disposizione anche di questa parte dell’opera la propria esperienza maturata nella fornitura di prodotti di eccellenza, in questo caso con una soluzione in grado di garantire il rifacimento in sole 36 ore di aree aeroportuali in Italia e all’estero.