La norma EN 1992-4 dovrà essere adottata dagli stati membri dell’Unione Europea entro questa primavera. La parte 4 dell’Eurocodice 2 (per l’appunto la EN 1992-4) regola anche la progettazione degli attacchi utilizzati per trasmettere le azioni al calcestruzzo. Ne consegue che la progettazione degli attacchi per utilizzo nel calcestruzzo verrà regolata, per la prima volta, da una norma, e non da specifiche tecniche come avvenuto nel passato. Si tratta dunque di un passaggio importante per il settore e le sue dinamiche interne, di cui si dovrà gioco forza tenere conto.
Il cambiamento principale sotto l’aspetto normativo riguarda il fatto che la nuova norma riassume in un documento unico la progettazione di vari sistemi di collegamento per differenti azioni. Questo rappresenta una novità per il settore, in quanto in passato la progettazione degli attacchi era descritta in diversi documenti.
La EN 1992-4 contiene sia le regole per il progetto di sistemi pre installati come profili canale e perni a chiodo che quelle per i sistemi post installati (viti, tasselli ad espansione, …). Il documento contiene anche le regole di progetto nei confronti di un’ampia gamma di azioni: statiche, quasi statiche, sismiche, fatica. Sono previste inoltre alcune clausole che riguardano la progettazione al fuoco. A conti fatti se ne deduce che con l’inclusione della norma nei programmi degli Eurocodici, il livello di sicurezza degli attacchi viene equiparato a quello delle strutture. Quelle in calcestruzzo non fanno eccezione. Inoltre in questo modo viene garantita una procedura di progettazione uniforme in tutta Europa.