Con la posa del primo palo per l’installazione della pila 6 sono ufficialmente partiti i lavori di ricostruzione del ponte Morandi di Genova. Si tratta di un passaggio tanto simbolico quanto atteso dalla città e dal Paese intero. Da una parte proseguono quindi gli interventi di demolizione e dall’altra inizia a venire alla luce la nuova infrastruttura, che andrà a sostituire il viadotto crollato nella mattina del 14 agosto 2018 causando 43 vittime.
Nello specifico, il primo palo di supporto alla pila numero 6 viene trivellato fino a 46 metri di profondità nel terreno. Si tratta del primo degli 11 pali che sosterranno il basamento della pila stessa. Nelle scorse settimane erano state effettuate le attività propedeutiche alla ricostruzione, compresi gli esercizi di stress del palo-prova.
Al contempo prosegue l’opera di demolizione di quello che resta della vecchia struttura. In queste ore sta avvenendo lo smontaggio della pila 5, facente parte del moncone ovest. Si tratta di procedura meccanica in quanto l’utilizzo dell’esplosivo sembra essere stato definitivamente accantonato, anche per quanto concerne il moncone est.