Salini Impregilo ha presentato un’offerta per l’ingresso nel capitale di Astaldi. La proposta è finalizzata alla cosiddetta “continuità diretta” con cui Astaldi richiederà l’ammissione alla procedura di concordato preventivo. A questo punto prenderà il via un percorso con cui Astaldi sottoporrà la propria proposta concordataria al giudizio di ammissibilità da parte del Tribunale. Qualora fosse concessa, la proposta stessa sarebbe portata al voto dei creditori da cui prenderebbe poi il via il procedimento di omologa giudiziale. “L’operazione – spiegano da Salini Impregilo – sarà volta anche a consolidare il settore delle grandi opere e delle costruzioni in modo da garantirne stabilità e sviluppo, continuità dei lavori di opere anche strategiche, rafforzamento delle capacità progettuali e industriali tali da proiettare la società così rafforzata in un futuro da protagonista in Italia e all’estero. Il supporto di Salini Impregilo al piano concordatario di Astaldi rappresenta un’opportunità per creare uno dei maggiori operatori globali con un portafoglio commesse EPC combinato di circa 33 miliardi di euro e oltre 45 mila dipendenti”. Salini Impregilo si è recentemente aggiudicata un contratto per la costruzione di una sezione autostradale nel sud della Repubblica Ceca, del valore complessivo (IVA esclusa) di 225 milioni di euro. Il Gruppo consolida in questo modo la propria presenza nell’Europa orientale, dove è già attivo in Polonia e Slovacchia. I cantieri saranno finalizzati alla realizzazione del lotto 2 di una sezione dell'autostrada D3, che rappresenta parte della circonvallazione della città di Ceskie Hodejovice, nei pressi del confine austriaco. Il Lotto ha lunghezza di 12,53 chilometri. Il tutto verrà gestito in joint-venture con il partner slovacco Doprastav. La parte più significativa del progetto, della durata complessiva di 54 mesi, è rappresentata dalla costruzione di un ponte lungo 780 metri che attraverserà il Fiume Malsi. Il contratto segue un altro vinto dal Gruppo, in agosto, in Polonia, del valore di 250 milioni di euro, per la progettazione e la costruzione di una sezione dell’autostrada S7. Non è però la prima volta che Salini Impregilo opera nella Repubblica Ceca: in passato sono stati realizzati anche edifici civili, come l’ospedale pediatrico Janske Lazne, e le torri dei complessi di uffici a Kovo e a Motokov.