Al Bauma 2025, ZF presenta le più recenti innovazioni nel settore delle macchine da costruzione, con un focus su elettrificazione, sicurezza informatica e ottimizzazione delle prestazioni meccaniche e digitali. La nuova piattaforma elettrica modulare eTRAC, le unità di controllo conformi agli standard di cybersecurity e i nuovi motori elettrici CeTrax 2 rappresentano un progresso significativo per il comparto del movimento terra, offrendo soluzioni scalabili, affidabili e ad alte prestazioni, perfettamente integrate nei processi industriali in un contesto normativo in continua evoluzione.
L’industria delle costruzioni sta attraversando una fase di profonda trasformazione, determinata da una crescente pressione normativa, dall’evoluzione delle esigenze operative e dall’adozione di nuovi paradigmi tecnologici orientati alla digitalizzazione e alla sostenibilità energetica. In questo scenario, l’implementazione di soluzioni modulari ed elettrificate rappresenta un passaggio cruciale per ottimizzare la produttività e garantire la conformità agli standard emergenti in materia di efficienza e sicurezza operativa. L’azienda di Friedrichshafen – specialista riconosciuto nelle tecnologie di trasmissione e sistemi intelligenti – si pone in questo senso come attore chiave di questo cambiamento, sviluppando sistemi di trasmissione avanzati che integrano elettronica di potenza, algoritmi di controllo predittivo e architetture software scalabili, capaci di adattarsi a diverse tipologie di macchinari e di massimizzare l’efficienza complessiva dei processi produttivi.
La piattaforma elettrica modulare eTRAC, già vista nell’edizione 2022 e sviluppata per rispondere alle crescenti esigenze di elettrificazione nei settori industriali, introduce quest’anno un’architettura avanzata che consente un’integrazione flessibile in diverse applicazioni, garantendo prestazioni equiparabili a quelle dei sistemi di trazione tradizionali. Il modello eCD110-230 estende il range di potenza fino a 230 kW, mantenendo un elevato livello di efficienza grazie a un’ottimizzazione dell’interfaccia meccanica ed elettronica. Il design compatto e la riduzione della rumorosità operativa migliorano significativamente la qualità delle operazioni di cantiere, minimizzando il consumo energetico e ottimizzando la gestione termica. L’integrazione di trasmissioni meccaniche robuste con componenti elettronici avanzati permette una distribuzione ottimale della coppia motrice, garantendo un equilibrio ideale tra performance, durabilità e requisiti di manutenzione.
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In parallelo, l’introduzione di unità di controllo della trasmissione conformi agli standard di cybersecurity rappresenta un passaggio essenziale per la protezione dei sistemi digitalizzati nel contesto delle macchine da costruzione. Con l’entrata in vigore del Machine Regulation e del Cyber Resilience Act nel 2027, l’implementazione di soluzioni informatiche sicure e resilienti diventerà un requisito imprescindibile per garantire l’integrità dei dati e la continuità operativa. La centralina EC5 sviluppata da ZF è progettata per assicurare la protezione da intrusioni digitali e attacchi informatici, attraverso l’adozione di protocolli crittografici avanzati, sistemi di rilevamento delle anomalie in tempo reale e moduli di aggiornamento software over-the-air, capaci di mantenere i dispositivi sempre allineati alle più recenti specifiche di sicurezza.
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Il settore delle trasmissioni elettrificate trova ulteriore evoluzione con l’introduzione dei motori centrali CeTrax 2 e CeTrax 2 dual, soluzioni progettate per rispondere alle esigenze di potenza e compattezza dei veicoli industriali moderni. Basati su un’architettura modulare e-drive, questi motori impiegano tecnologia sincrona a magneti permanenti con avvolgimenti hairpin, garantendo elevati livelli di densità di potenza e un’efficienza superiore rispetto ai sistemi tradizionali. L’integrazione di inverter in carburo di silicio da 800V e trasmissioni a tre velocità con attuatori elettrici consente di ottenere una coppia massima fino a 24.700 Nm e una potenza continua di 380 kW, mantenendo un peso complessivo contenuto entro i 385 kg. Questa combinazione di tecnologie consente di migliorare sensibilmente la gestione termica del sistema e di ottimizzare il rendimento energetico, contribuendo alla riduzione dei consumi e all’incremento dell’autonomia operativa.
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Un ulteriore sviluppo tecnologico riguarda l’introduzione di un nuovo smorzatore torsionale viscoso, progettato per migliorare la risposta dinamica delle trasmissioni e ridurre significativamente le vibrazioni torsionali nei macchinari Off-Highway. L’attenuazione delle oscillazioni meccaniche risulta cruciale per migliorare la stabilità operativa e incrementare la durata dei componenti critici, riducendo al contempo il carico strutturale sugli organi di trasmissione. L’innovazione di ZF in questo ambito si traduce in un’ottimizzazione della cinematica del sistema, consentendo una maggiore fluidità nelle fasi di accelerazione e decelerazione, migliorando la resa complessiva delle macchine e garantendo una maggiore affidabilità nel lungo periodo.