A Dublino, nel quartiere residenziale di Rathborne, prende forma uno dei progetti edilizi più significativi degli ultimi anni: un complesso ad uso misto che si sviluppa attraverso sei imponenti edifici, ciascuno destinato a raggiungere i quattordici piani di altezza. Con una previsione di circa 700 unità abitative integrate a spazi commerciali, l’intervento urbanistico si inserisce in un più ampio obiettivo di rigenerazione urbana per la capitale irlandese. A ergersi come protagoniste verticali di questa trasformazione, sono sei gru a torre Raimondi MRT573 flat-top, fornite da Irish Cranes & Lifting, dealer ufficiale del costruttore italiano sul territorio irlandese.
Tecnologia flat-top: un pilastro per l’edilizia urbana
Le sei Raimondi MRT573-24t selezionate per il progetto di Rathborne costituiscono il massimo delle capacità di sollevamento nella flotta di Irish Cranes, esprimendo una configurazione progettuale studiata per rispondere ai rigorosi requisiti di un cantiere ad alta densità costruttiva. Installate nell’arco di sei mesi da un team di tecnici altamente specializzati, le gru operano con bracci modulari variabili tra i 40 e i 50 metri, capaci di garantire carichi in punta rispettivamente di 16,5 tonnellate e 12,4 tonnellate.
Il sistema di sollevamento è supportato da un motore da 110 kW, progettato per offrire una velocità di sollevamento fino a 109 metri al minuto, con una capacità di stoccaggio della fune pari a 1000 metri. Questi parametri non sono meramente tecnici, ma rappresentano un vero e proprio salto di qualità nell’efficienza operativa dei cantieri verticali. In un contesto come quello di Rathborne, caratterizzato dalla prossimità a edifici residenziali e alla stazione ferroviaria, la scelta di gru flat-top si è rivelata determinante: prive di cuspide e con un design ottimizzato per ridurre le interferenze aeree, queste unità permettono di operare in sicurezza anche in presenza di infrastrutture sensibili.
A rafforzare ulteriormente il profilo tecnologico delle MRT573 è la dotazione di avanzati sistemi di zoning e anti-collisione, fondamentali per prevenire ogni rischio di interferenza tra le gru stesse e le strutture circostanti. In linea con le normative di sicurezza locali, alcune delle unità sono state ridotte al 75% della capacità massima di sollevamento, una scelta tecnica mirata a ottimizzare le operazioni senza compromettere i margini di sicurezza.
Espansione strategica e innovazione tecnologica
La presenza delle Raimondi MRT573 nel progetto di Rathborne non è soltanto un simbolo di affidabilità tecnica, ma rappresenta una testimonianza concreta dell’espansione del costruttore italiano nei mercati europei e mediorientali. L’adozione di queste macchine da parte della nota impresa locale di costruzioni Walls Construction, in collaborazione con Irish Cranes & Lifting, sancisce un ulteriore consolidamento della presenza di Raimondi in Irlanda, mercato strategico che continua a esprimere una forte domanda di soluzioni di sollevamento ad alta capacità.
Parallelamente, Raimondi ha recentemente rafforzato il proprio posizionamento nel Middle East, come testimoniato dalla partecipazione all’evento Big 5 Construct Saudi, tenutosi a Riyadh nel febbraio 2025. Durante la fiera, il costruttore ha presentato il nuovo modello T577, evoluzione diretta della MRT573, pensato per ottimizzare ulteriormente le capacità di carico e la versatilità operativa nei contesti urbani ad alta densità. Un chiaro segnale di come l’innovazione tecnologica continui a rappresentare il cuore pulsante della strategia industriale di Raimondi.
L’impiego delle sei MRT573 nel progetto di Dublino si inserisce in una visione più ampia, che vede le flat-top come protagoniste nei cantieri urbani, dove la compattezza e la capacità di sollevamento rappresentano asset imprescindibili. La scelta di questa tipologia di gru consente di ottimizzare gli spazi di manovra, migliorare l’efficienza operativa e garantire elevati standard di sicurezza, elementi che rendono Raimondi un partner di riferimento per i grandi progetti infrastrutturali su scala internazionale.