sabato, Marzo 22, 2025

Scultura di ghiaccio e materia: il racconto ingegneristico della nuova pista da bob di Cortina

Must read

Nella solennità delle Dolomiti ampezzane si compie una delle opere ingegneristiche più complesse e ambiziose del panorama sportivo internazionale: la nuova pista da bob, skeleton e slittino di Cortina d’Ampezzo, costruita in vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Un’opera infrastrutturale che restituisce alla località veneta il ruolo di culla delle discipline della velocità su ghiaccio, raccogliendo la pesante eredità della storica pista Eugenio Monti, inaugurata nel 1923 e chiusa nel 2008.

Con la consegna strutturale ufficiale il 15 marzo 2025, la realizzazione dei lavori, affidati a Impresa Pizzarotti e diretti da ITS Engineering Company, il Cortina Sliding Centre si presenta come una sintesi perfetta tra maestria artigiana, ricerca dei materiali e innovazione tecnologica. Un tracciato di 1.600 metri interamente plasmato dalla materia cementizia, oggi pronto ad affrontare la successiva fase di ghiacciatura.

Il calcestruzzo modellato a regola d’arte

Elemento cardine del progetto è l’utilizzo della tecnica spritz-beton, applicazione del calcestruzzo proiettato ad alta pressione direttamente su una fitta intelaiatura metallica predisposta lungo l’intero tracciato. Una scelta non casuale ma obbligata dalla necessità di realizzare curve perfettamente continue, capaci di garantire resistenza, elasticità e una finitura superficiale compatibile con le sollecitazioni di bob e slittini lanciati a oltre 140 km/h.

La miscela di calcestruzzo, frutto di cinque test comparativi sotto la supervisione della Direzione Lavori e della stessa Federazione Internazionale di Slittino (FIL), è stata messa a punto per ottenere una coesione ottimale e un grado di lavorabilità che ne consentisse la perfetta aderenza alle geometrie complesse del percorso. Un processo che ha richiesto maestranze specializzate, capaci di tradurre la miscela in superfici levigate e precise.

“Non si tratta di una lavorazione convenzionale – ha precisato Lucia Samorani, direttore tecnico di Simico, Società infrastrutture Milano Cortina – perché oltre alla qualità del calcestruzzo, è determinante la qualità della mano d’opera: lo spritz-beton deve garantire continuità e resistenza anche nelle stagioni estive, quando la pista ospiterà attività con il bob su rotelle”.

La linea del tracciato, tra storia e futuro

Il nuovo Sliding Centre riprende e supera la storica configurazione della pista Eugenio Monti. Lungo il tracciato si snodano curve leggendarie e nuove spettacolari sezioni. Il tracciato culmina nella zona denominata “La Rama”, dove l’ultimo getto di calcestruzzo ha sigillato simbolicamente la data di completamento del 15 marzo 2025, a un anno circa dall’inizio del cantiere che data il 6 marzo 2024.

L’ingegneria del freddo

La pista viene ghiacciata grazie a una sofisticata centrale di raffreddamento capace di generare freddo sufficiente a trasformare la superficie in un nastro cristallino anche con temperature esterne fino a +15°C. Il sistema prevede una rete di tubazioni che corre lungo tutta la pista, intervallata da stazioni di rilancio ogni 20 metri, in alcuni tratti ogni cinque, alimentate da una soluzione di glicole ecocompatibile, alternativa all’ammoniaca. “Dalla centrale partiranno tutte le tubazioni – spiega Daniele Bortoluzzi di ITS – garantendo una refrigerazione regolare e uniforme che limiterà i consumi e assicurerà la piena sostenibilità ambientale dell’impianto”.

L’esperienza del mock-up ha confermato la validità del sistema: una volta avviato, è stato possibile raffreddare il calcestruzzo in due giorni fino a -5°C, e in meno di 24 ore il ghiaccio ha iniziato a formarsi in modo uniforme. Il processo di ghiacciatura della pista intera richiederà dieci giorni di lavorazioni continuative.

I prossimi passi

Ad oggi, come sottolinea Fabio Massimo Saldini, Commissario di Governo e Amministratore delegato della Società Infrastrutture Milano Cortina 2026, “abbiamo concluso le strutture, ghiacciato il 45% della pista e proseguiamo affinando le caratteristiche del ghiaccio”.

Dal prossimo lunedì 24 marzo la pista ospiterà le delegazioni delle federazioni internazionali di bob, skeleton e slittino per i sopralluoghi ufficiali, mentre dal 25 marzo sono in programma le prime discese di prova, preludio alla pre-omologazione.

Un’eredità per Cortina e per lo sport italiano

La nuova pista olimpica si propone come testimonianza concreta della capacità ingegneristica italiana, destinata a rilanciare Cortina come riferimento internazionale per le discipline della velocità su ghiaccio. Un’opera che il campione Armin Zöggeler ha definito “fondamentale per garantire un futuro al nostro sport e riportare le gare di Coppa del Mondo a Cortina ogni anno”.

Il Sliding Centre diviene così simbolo di un dialogo virtuoso tra tradizione e innovazione, tra la sapienza artigiana della posa del calcestruzzo e la tecnologia più avanzata applicata alla refrigerazione. Un’infrastruttura pronta a scrivere nuove pagine nella storia degli sport invernali, dove ogni curva, ogni rettilineo, racconta l’incontro fra l’uomo e la materia.

In Primo Piano

Develon raffina il concetto di visibilità con la Transparent Bucket 2.0

Nel panorama delle soluzioni tecnologiche applicate alle pale gommate, Develon introduce un’evoluzione progettuale che affronta con rigore una delle criticità operative più rilevanti: la...

Maestri della movimentazione di elementi precast: il grande know-how Autovictor

Tra le attività molteplici e diversificate del campione piemontese dell’heavy lifting spicca il know-how nella movimentazione e nel montaggio di elementi precast. Dal sopralluogo in cantiere, l’iter...

Bell Equipment pronta a svelare la nuova gamma di grader a Bauma 2025

Debutto ufficiale a Bauma 2025 per la nuova linea di grader firmata Bell Equipment, espressione di un progetto ingegneristico volto ad ampliare l’offerta del...

Latest articles

Develon raffina il concetto di visibilità con la Transparent Bucket 2.0

Nel panorama delle soluzioni tecnologiche applicate alle pale gommate, Develon introduce un’evoluzione progettuale che affronta con rigore una delle criticità operative più rilevanti: la...

Maestri della movimentazione di elementi precast: il grande know-how Autovictor

Tra le attività molteplici e diversificate del campione piemontese dell’heavy lifting spicca il know-how nella movimentazione e nel montaggio di elementi precast. Dal sopralluogo in cantiere, l’iter...

Bell Equipment pronta a svelare la nuova gamma di grader a Bauma 2025

Debutto ufficiale a Bauma 2025 per la nuova linea di grader firmata Bell Equipment, espressione di un progetto ingegneristico volto ad ampliare l’offerta del...

More articles

Yard Management firmato FasThink per il sito CNH di Jesi

CNH Industrial ottimizza la supply chain interna introducendo una piattaforma digitale di Yard Management nello stabilimento di Jesi, centro di eccellenza per la produzione...

Hopkins ritorna nel calcestruzzo con la forza delle macchine Liebherr

Dopo una parentesi lontana dal settore, la storica azienda britannica Hopkins Estates torna protagonista nel comparto del calcestruzzo preconfezionato affidandosi a una soluzione tecnologica...

La “Road to the Future” di Case CE passa per Monaco

CASE Construction Equipment si prepara a riaffermare la propria posizione di riferimento nel settore delle macchine per costruzioni con la partecipazione a Bauma 2025....

Tag