venerdì, Luglio 4, 2025

La qualità MEC per lo spacco di pietra e cemento

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Da oltre 25 anni MEC produce macchinari per lo spacco di pietra e cemento e per la rifinitura di sagome di calcestruzzo. La lunga esperienza e la ricerca costante di soluzioni innovative, hanno permesso all’azienda di Scurelle (TN) di proporre macchinari in grado di realizzare un profilo di spacco top di gamma e sistemi di movimentazione automatici rapidi e efficienti. Tutti gli impianti proposti (linea special – di più piccole dimensioni, semi-automatici e automatici) sono configurabili su misura sia nei sistemi di movimentazione che nelle dimensioni e forze di spacco; in linea con le normative vigenti e adattandoli secondo il tipo di tensione elettrica del paese di destinazione (normativa CE per l’Europa, UL e CSA per il Nord America e UKCA, quando entrerà in vigore in UK).

Il top di gamma

L’impianto automatico per lo spacco del cemento MEC permette di gestire in modo completamente automatico il carico, lo scarico, la movimentazione, lo spacco e la pallettizzazione dei manufatti in cemento. 

Macchinario per lo spacco del cemento

La movimentazione all’avanguardia e la gestione da PLC consentono di ottenere innumerevoli vantaggi, tra cui: una produzione elevata e continua, un’ottima qualità del prodotto spaccato e un ampio ventaglio di prodotti diversificati. I nastri trasportatori e le tavole mobili sono infatti dotati di encoder e motori asincroni retro-azionati che permettono di avere la combinazione perfetta tra velocità elevata e posizionamento preciso, caratteristica che non si ottiene con l’utilizzo dei motori brushless. 

Da sempre attenta alla personalizzazione dei propri impianti, MEC ha inserito un sistema di gestione automatica dello scarto che permette di velocizzare l’intero processo produttivo. 

L’impianto automatico per lo spacco del cemento MEC permette di caricare più sagome di cemento con forma e dimensioni uguali in contemporanea. Si evita così di caricare e scaricare una sagoma per volta, riducendo di molto i tempi di lavoro: lo strato con tutte le sagome di cemento spaccate viene riprodotto nuovamente sul pallet finito in un unico passaggio. L’impianto è infatti dotato di due manipolatori cartesiani: uno di carico e uno in uscita, entrambi provvisti di chiusura a 4 braccia per scaricare anche piccoli pezzi di cemento e di encoder di posizione.

Manipolatore materiale in entrata

Una volta posizionato il materiale sulla tavola iniziale, lo spintore automatico avanza portandolo fino sotto le lame della macchina, spaccandolo secondo le misure impostate. Gli scarti vengono eliminati direttamente e allontanati per mezzo di un nastro trasportatore. 

Manipolatore materiale in uscita

Le due macchine a struttura chiusa hanno una larghezza di spacco di 1500 mm, un’altezza utile di 300 mm e una forza di 100 ton; oltre che di lame laterali, sono dotate anche del sistema accumulatore di pressione che permette di scaricare la forza in un’unico colpo, garantendo così un’eccellente qualità dei prodotti finiti. Le macchine per lo spacco del cemento MEC montano anche i trasduttori di posizione; sistemi che sono applicati alle lame per posizionarle con più precisione sul blocco senza spostarlo, sempre nell’ottica di ottenere uno spacco di altissimo profilo. 

Il materiale spaccato finisce poi su una seconda tavola, la quale, ruotando di 90°, porta il materiale verso la successiva fase di spacco. 

Gestione scarti

Anche in questo caso lo scarto iniziale, così come quello finale, viene escluso, esattamente come è avvenuto nel primo step, cadendo direttamente in un nastro trasportatore di gomma più basso rispetto alla macchina. Successivamente, attraverso uno spintore e una tavola mobile, il materiale sarà posizionato nella zona di scarico.

Il manipolatore prende automaticamente la sagoma e la porta sul nastro trasportatore di scarico. Quando l’impianto rileva che la paletta è ultimata, il trasportatore avanza meccanicamente in modo che il manipolatore possa afferrare una paletta di legno vuota dal suo porta pallet per posizionarla sul nastro trasportatore. Ricomincia così il ciclo di lavorazione e spacco cemento.

La tecnologia alla base degli impianti MEC costituisce sempre un valore aggiunto. L’impianto è dotato di un software specifico che permette di impostare fino a 40 programmi di spacco e  di monitorare dal PC dell’ufficio lo stato di produzione della macchina. MEC garantisce maggiore tempestività in caso di regolazioni o verifiche grazie alla presenza dell’assistenza remota e degli Smartglasses Mec. Inoltre grazie al software Mec 4.0 e all’interconnessione del sistema fabbrica si possono inserire e gestire gli ordini di lavoro sia dal touch screen dell’impianto sia dal PC fisso dell’ufficio, consultare le manutenzioni in scadenza e visionare i video tutorial di quelle da eseguire, salvare tutte le statistiche di lavoro: tutti i dati di produzione sono disponibili su un database pronti per essere gestiti (ad esempio con una esportazione in excel). L’impianto consente il controllo completo del carico, scarico, movimentazione e spacco del materiale. 

Materiale di scarto

Anche la fase di gestione dello scarto è gestita in modo automatizzato grazie alla perfetta sincronizzazione di manipolatori, trasportatori, tavole rotanti e macchine spaccatrici. Questo permette di accellerare e snellire tutto il processo produttivo, agevolando anche il lavoro degli operatori. 

Prima della consegna l’impianto viene accuratamente testato con i campioni forniti dal cliente, così da avere la certezza che quanto prodotto risponda in pieno alle sue esigenze. 

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