sabato, Novembre 8, 2025

Rigenerazione urbana nel milanese: inizia la demolizione dell’ex centro nucleare di Segrate

Must read

Le operazioni di demolizione sono ufficialmente iniziate presso l’ex centro di ricerca nucleare Cise di Segrate, nel quartiere tra Lavanderie e Redecesio, un sito che per decenni ha rappresentato un simbolo dell’innovazione tecnologica e scientifica italiana. L’intervento di smantellamento, avviato dopo anni di abbandono e un lungo processo di bonifica, segna l’inizio di una trasformazione radicale per l’area. Qui, tra le pareti di edifici storici un tempo animati da ricerche d’avanguardia, dove fisici e ingegneri italiani lavorarono al prototipo del reattore nucleare Cirene, un capitolo fondamentale della ricerca nazionale, si sta scrivendo una nuova pagina di riconversione urbana: la sede dei laboratori nucleari lascerà il posto a un avveniristico data center targato Cyrus One, colosso mondiale delle infrastrutture digitali. Un passaggio epocale che fonde la memoria di un passato tecnologicamente avanzato con una visione futura improntata sull’innovazione digitale e la sostenibilità energetica.

Leggi anche: Sogin, al via lo smantellamento del Radwaste nella centrale nucleare del Garigliano

Il progetto di riconversione, che prevede l’abbattimento degli edifici principali, è stato preceduto da una complessa opera di bonifica effettuata nel 2007 da Sogin, la società incaricata del decommissioning nucleare in Italia. Quest’ultima, insieme alla sua controllata Nucleco, rappresenta una delle eccellenze nazionali nel campo del decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi, operando con standard di sicurezza tra i più elevati al mondo. Nel caso dell’ex Cise, i lavori di messa in sicurezza e decontaminazione hanno riguardato non solo la rimozione di materiali radioattivi, ma anche il trattamento dei sistemi di ventilazione, delle strutture di contenimento e delle aree di stoccaggio temporaneo, garantendo così la totale sicurezza per le successive operazioni di demolizione.

Rendering del futuro data center Cyrus One di Segrate

Ora, con l’avvio delle demolizioni, si assiste a un intervento di recupero urbano senza precedenti, che non si limita al semplice smantellamento, ma apre la strada a una rigenerazione tecnologica di portata internazionale. Il futuro data center, suddiviso in due grandi edifici di 19 e 25 metri di altezza, ospiterà potenti server destinati a garantire la gestione e l’archiviazione di enormi volumi di dati. L’intervento si inserisce in un più ampio piano di riqualificazione urbana, concordato tra Cyrus One e il Comune di Segrate, che prevede la cessione del Golfo Agricolo al patrimonio pubblico e la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, tra cui il rifacimento di Via delle Regioni e la costruzione di una bretella stradale per migliorare il traffico locale. L’operatore installerà inoltre, a sue spese, pannelli fotovoltaici sui tetti delle scuole della zona e cederà a titolo gratuito al Comune di Segrate il calore prodotto dal data center, che servirà a riscaldare le abitazioni e le scuole stesse.

In Primo Piano

Accademia IIT organizza a Renate un seminario con dibattito tecnico su “Prodotti e sistemi...

Il prossimo 28 novembre, nella sede dell'Accademia Istituto Italiano per il Calcestruzzo di Renate (MB), in via Sirtori 18, si terrà un seminario tecnico...

Test in cava con Strabag per la pala gommata a idrogeno Liebherr

Nella cava di Kanzelstein a Gratkorn, in Austria, si stanno attualmente svolgendo alcuni test sulla pala gommata Liebherr L 566 H, la prima al mondo dotata di un motore a combustione...

Sodalizio vincente SCAI – Hitachi per la cava Marinelli

Nel cuore dell’Umbria, a Monticchio, la Marinelli A. Calce Inerti S.r.l. conferma la fiducia nel marchio Hitachi con l’introduzione di un nuovo escavatore ZX530LCH-7, fornito dal concessionario...

Latest articles

Accademia IIT organizza a Renate un seminario con dibattito tecnico su “Prodotti e sistemi...

Il prossimo 28 novembre, nella sede dell'Accademia Istituto Italiano per il Calcestruzzo di Renate (MB), in via Sirtori 18, si terrà un seminario tecnico...

Test in cava con Strabag per la pala gommata a idrogeno Liebherr

Nella cava di Kanzelstein a Gratkorn, in Austria, si stanno attualmente svolgendo alcuni test sulla pala gommata Liebherr L 566 H, la prima al mondo dotata di un motore a combustione...

Sodalizio vincente SCAI – Hitachi per la cava Marinelli

Nel cuore dell’Umbria, a Monticchio, la Marinelli A. Calce Inerti S.r.l. conferma la fiducia nel marchio Hitachi con l’introduzione di un nuovo escavatore ZX530LCH-7, fornito dal concessionario...

More articles

CECE presenta al Summit 2025 la nuova piattaforma online

Il Committee for European Construction Equipment (CECE) ha annunciato, nel corso del Summit 2025 svoltosi ieri, 5 novembre, a Bruxelles, il lancio di una nuova piattaforma...

Accordo per il rinnovo del CCNL “laterizi e manufatti in cemento”: soddisfazione da Assobeton

Assobeton ha annunciato con soddisfazione il raggiungimento, formalizzato il 31 ottobre, dell’accordo per il rinnovo del CCNL per il comparto “laterizi e manufatti in...

Decarbonizzazione cementeria di Rezzato-Mazzano: progetto selezionato per l’Innovation Fund UE

Heidelberg Materials Italia segna un nuovo importante traguardo in ottica sostenibilità della filiera Il progetto di decarbonizzazione della cementeria di Rezzato-Mazzano, di proprietà di Heidelberg...

Tag