Con l’inizio delle prove di movimentazione, sono entrati in azione i due robot iper-tecnologici impiegati per la pulizia e la sicurezza del nuovo Ponte Genova San Giorgio. Lo rende noto Webuild. Due coppie di macchine uniche, installate sui due lati del ponte rendono l’opera, realizzata dal Gruppo Webuild insieme a Fincantieri, uno dei viadotti più tecnologici in Italia.
“Si tratta di due tipologie di robot – spiega Marco Bazzarello, responsabile Webuild delle dotazioni tecnologiche del ponte – uno denominato robot wash, destinato alla pulizia dei pannelli di cristallo ai lati delle carreggiate e dei pannelli fotovoltaici, l’altro denominato robot inspection, incaricato di scansionare il carter inferiore del ponte per garantire sempre i livelli massimi di controllo e sicurezza”.
Il robot inspection, è in grado di scattare 25 mila fotografie nel giro di 8 ore. Le immagini vengono confrontate con quelle scattate in precedenza per verificare se ci sono anomalie sulla scocca del ponte. “Il sistema di pulizia progettato dall’IiT di Genova – prosegue Bazzarello – ha permesso di ridurre al minimo gli interventi umani sul ponte, riducendo al massimo i rischi. Una caratteristica mai vista su nessun altro viadotto”.