L‘intervento di ripristino è consistito nella riconversione di un vecchio fabbricato destinato sempre all’industria metalmeccanica ed ha interessato totalmente sia la pavimentazione interna che esterna procedendo con due differenti sistemi di ristrutturazione in tempi diversi.
La pavimentazione interna eseguita tra dicembre 2015 e gennaio 2016 ha interessato circa 4000 mq di superficie mediante sovrapposizione di un massetto dello spessore di 15 cm in calcestruzzo desolarizzato alla pavimentazione sottostante, logora e impregnata di olii.
La superficie esterna della stessa metratura all’incirca, è stata iniziata ad Ottobre e completata nei primi giorni di Novembre, ricorrendo invece alla parziale demolizione della pavimentazione oppure, come nelle aree retrostanti su massicciata stesa “ex novo”.
La caratteristica peculiare di entrambe le strutture risiede nella completa assenza di giunti di controllo; sono stati previsti unicamente giunti di lavoro in corrispondenza di ogni campo di getto variabile da 80 ai 200 mq. Le lastre di calcestruzzo sono state confinate con giunti in acciaio e collegate tramite barrotti in acciaio ripartitori di carico su entrambi i lati.