I calcestruzzi alleggeriti Laterlite sono stati utilizzati per la realizzazione di una struttura impegnativa dal punto di vista statico, risolta grazie alla formulazione di un mix design a base di argilla espansa Leca in grado di conferirle le necessarie doti di leggerezza, resistenza e durata.
Il nuovo ponte sul fiume Mallero a Sondrio è stato realizzato per migliorare la viabilità del capoluogo valtellinese in un’area della città di recente sviluppo urbanistico. La struttura si caratterizza per la particolare impostazione strutturale degli impalcati che compongono le due campate, ciascuna della luce di 50 m. Queste, infatti, sono costituite da piastre in calcestruzzo precompresso in opera con cavi postesi, di spessore variabile da 1,15 m a 2,8 m, che vanno a formare due campate quasi simmetriche, una a cavallo del fiume e una dell’area golenale, e collegano due assi viari che attraversano la nuova zona residenziale. La particolare configurazione statica della struttura ha reso necessario individuare una soluzione in grado di alleggerire il peso complessivo degli impalcati, che in alcuni punti raggiunge spessori davvero notevoli. Dopo avere scartato, per motivazioni legate alla durabilità dell’opera, le più tradizionali soluzioni adottate in questi casi (generalmente consistenti nella realizzazione di vuoti nello spessore dell’impalcato), la scelta esecutiva è caduta sull’utilizzo di calcestruzzo strutturale leggero: per il getto delle strutture è stato quindi impiegato un calcestruzzo alleggerito con Argilla espansa Leca, secondo una formulazione che garantisce le resistenze caratteristiche necessarie, riducendo del 30% il peso complessivo e al contempo assicurare un’ottima finitura superficiale. Data la collocazione in pieno tessuto urbano, il progetto del nuovo ponte sul Mallero ha privilegiato un’impostazione che risultasse al contempo esteticamente gradevole e di impatto limitato sul contesto paesaggistico. In sede di valutazione statica è inoltre emerso che l’adozione di una soluzione costruttiva alleggerita, anche in considerazione dell’elevato spessore dell’impalcato, avrebbe consentito una migliore gestione del comportamento della struttura.
Il calcestruzzo leggero strutturale è un conglomerato cementizio a struttura chiusa ottenuto sostituendo tutto o in parte l’inerte ordinario con aggregato leggero con lo scopo principale di ridurne la densità. L’argilla espansa è un aggregato leggero, di origine minerale, prodotto industrialmente le cui caratteristiche possono quindi essere modificate per ottimizzare le prestazioni per impieghi molto differenziati. Le Nome tecniche per le Costruzioni (NTC) specifica, al capitolo 4.1.12 “Calcestruzzo di aggregati leggeri”, che l’aggregato leggero deve essere esclusivamente di origine minerale, artificiale o naturale, escludendo quindi i calcestruzzi aerati. L’argilla espansa, quindi, è un aggregato leggero idoneo per il confezionamento a norma di legge di calcestruzzi strutturali leggeri. I calcestruzzi strutturali leggeri Leca possono essere confezionati in centrale di betonaggio o presso l’impianto di prefabbricazione oppure premiscelati in sacco, pronti e facili da utilizzare: Leca Cls 1400, Leca Cls 1600 e Leca Cls 1800.