Volvo Construction Equipment amplia il proprio perimetro industriale europeo con la realizzazione di un nuovo stabilimento di assemblaggio per escavatori cingolati a Eskilstuna, in Svezia, destinato a servire i mercati del continente.
L’investimento si inserisce nella strategia di Volvo CE volta a rafforzare la propria posizione nel segmento degli escavatori, considerato strategico per la crescita futura. Il nuovo impianto di 30.000 metri quadrati è progettato per rispondere alla crescente domanda della clientela europea, aumentando capacità produttiva e flessibilità operativa. L’obiettivo è ridurre la dipendenza da logistiche di lunga percorrenza, accorciare i tempi di consegna, migliorare la resilienza della supply chain e tagliare le emissioni legate al trasporto.
“Questo investimento strategico nel futuro della produzione di escavatori a Eskilstuna rappresenta una nuova era per noi e per l’industria svedese – afferma Melker Jernberg, presidente di Volvo CE – Contribuirà in modo significativo a rafforzare il ruolo della Svezia come Paese leader nella produzione avanzata e sostenibile. Portare ad Eskilstuna una produzione ad alto valore aggiunto, sfruttando le nostre tecnologie più avanzate, significa sostenere l’occupazione locale, lo sviluppo delle competenze e la collaborazione con la rete di fornitori e partner di ricerca presenti sul territorio”.
Lo stabilimento, per cui è previsto un investimento pari a 700 milioni di corone svedesi – l’equivalente di circa 65 milioni di euro – sarà dimensionato per una produzione fino a 3.500 macchine all’anno su una linea mista che assemblerà modelli elettrici e modelli con motore endotermico, nelle classi medie e grandi da 14 a 50 tonnellate. L’iniziativa rientra nel piano di investimenti da 2,5 miliardi di corone (circa 227,5 milioni di euro) annunciato nel giugno 2025 e dedicato al potenziamento delle capacità produttive per gli escavatori in Corea, Svezia e Stati Uniti.
“Siamo estremamente orgogliosi ed entusiasti di ampliare la nostra capacità produttiva in Svezia, il nostro mercato domestico – continua Jernberg – Eskilstuna è stata scelta dopo un’analisi approfondita basata sui vantaggi logistici, sulla disponibilità di aree idonee e sulla possibilità di offrire un’esperienza cliente completa grazie alle strutture già presenti e all’ecosistema industriale circostante. Continueremo a valorizzare la collaborazione con gli altri siti industriali svedesi del Gruppo, che potrebbe richiedere ulteriori investimenti per supportare al meglio il progetto di Eskilstuna”.
L’avvio dello stabilimento di escavatori cingolati è subordinato al rilascio delle autorizzazioni ambientali e edilizie da parte delle autorità competenti. I lavori preparatori sono previsti nella prima metà del 2026, con l’inizio della produzione entro due anni dall’avvio del progetto.













