La partecipazione di Atecap a Saie Bari 2025 ha offerto un’importante occasione di confronto sui temi che stanno ridefinendo il futuro del calcestruzzo e delle costruzioni: nuove regole europee, qualità produttiva e sostenibilità.
Nel panel dedicato alla nuova direttiva prodotti da costruzione (CPR), Massimiliano Pescosolido si è confrontato sul dibattito europeo in corso riguardo alla possibile estensione della marcatura CE al calcestruzzo preconfezionato, un’ipotesi che comporterebbe l’elaborazione di una norma armonizzata EN 206, l’integrazione del controllo di processo (FPC) nel sistema AVCP e l’associazione di indicatori ambientali al Digital Product Passport. Un tema complesso che, accanto alle opportunità, pone interrogativi tecnici e operativi e richiede un’attenta valutazione della reale efficacia e semplicità applicativa delle nuove regole.
Sul fronte della qualità e della durabilità, Egidio Cifaldi è intervenuto in un panel dedicato alla prevenzione della fessurazione delle strutture in calcestruzzo, sottolineando l’importanza della corretta progettazione e della qualità del prodotto lungo tutta la filiera, dal mix design al trasporto, per ridurre il rischio di contestazioni e garantire prestazioni affidabili nel tempo.
Infine, con Marco Francini e la moderazione di Massimiliano Pescosolido, l’attenzione si è spostata sulla progettazione sostenibile delle opere in calcestruzzo, con un focus sugli strumenti offerti dalla PdR UNI 176 e dalla UNI 11104 per orientare progettisti e committenti nelle scelte progettuali. Un messaggio chiaro: non serve cambiare materiale, ma cambiare approccio, puntando su prestazioni, sostenibilità e competenze. La presenza di Atecap a Saie conferma il ruolo strategico dell’Associazione nel promuovere un confronto qualificato e propositivo sulle grandi trasformazioni che interessano il settore.




















