Il 19 settembre verrà inaugurata la mostra intitolata “Calcestruzzo”, un progetto fotografico dedicato al materiale da costruzione più diffuso, che porta la firma di Nicola Di Giorgio, vincitore della VIII edizione del Premio Graziadei. Ad ospitare l’esposizione artistica è la cornice del MAXXI, il museo nazionale dedicato alla creatività contemporanea, dove fino al 16 novembre si potrà percorrere un viaggio fotografico nell’architettura urbana che cambia.
Un racconto di immagini scattate per le strade di Roma, a tracciare le sfumature di una città complessa come la Capitale, in cui il calcestruzzo si fa materia viva, che plasma le storie delle persone di chi lo abita, di chi ci cammina sopra.
Avviato nel 2020, “Calcestruzzo” è un progetto a lungo termine, che si interroga sulla presenza diffusa di questo materiale nel paesaggio italiano contemporaneo, attraverso diversi dispositivi, che dalla fotografia arrivano fino all’installazione.
L’evoluzione della serie è concepita come una ramificazione di micro e macro tematiche, in cui sono integrati il valore storico-scientifico del materiale, la relazione personale con esso, il rapporto tra elemento naturale e artificiale nella definizione della città e la riflessione sul “segno” progettuale condotta attraverso un intenso lavoro di consultazione di archivi, privati e pubblici. Il Premio Graziadei per la Fotografia è nato nel 2012 dall’iniziativa di Graziadei Studio Legale con l’obiettivo di promuovere il lavoro di giovani autori italiani e di sostenerlo nel tempo.