Il 24 luglio è entrata in vigore la UNI/PdR 176:2025, prassi di riferimento che definisce la matrice di classi di efficienza di un calcestruzzo preconfezionato, mettendo in relazione il livello di emissioni di un calcestruzzo con le sue prestazioni meccaniche, al fine di descrivere l’impatto ambientale di uno specifico calcestruzzo e di fornire i dati a supporto per il calcolo (Life Cycle Assessment) LCA di un’opera edile.
Il testo definisce le modalità di diffusione delle informazioni tra gli attori della filiera e verso i clienti, in modo da fornire ai progettisti strumenti e dati di scelta di un calcestruzzo preconfezionato conforme ai requisiti previsti dal progetto, tenendo in considerazione anche la sostenibilità ambientale, in funzione dell’opera a cui è destinato. La logica delle classi di efficienza qui sviluppata è comunque richiamata nella UNI 11104.
La prassi di riferimento è stata elaborata dal Tavolo UNI/PdR “Sostenibilità del calcestruzzo”, condotto da UNI, e costituito da esperti in materia. Tra i nomi delle professionalità coinvolte, menzioniamo il segretario generale Atecap, Massimiliano Pescosolido, in qualità di Project Leader, Roberto Belloni, vicepresidente Atecap, Alessandra Buoso di Mapei Spa, Luigi Coppola, Professore Scienza e Tecnologia dei Materiali Università di Bergamo), Fabio Corazza, Presidente Commissione Tecnica UNI/CT 009), Liberato Ferrara (Professore Tecnica Delle Costruzioni Politecnico di Milano), Marco Francini (Unical Spa), Deborah Floris (Heidelberg Materials Calcestruzzi Italia Spa), Mauro Eugenio Giuliani (Redesco Progetti Srl), Lorenzo Orsenigo (Presidente AIS Associazione Infrastrutture Sostenibili), Giovanni Plizzari (Professore Tecnica Delle Costruzioni Università di Brescia), Alessandra Ronchetti (Assobeton), Roberto Troli (Betonrossi Spa), Francesca Valerio (Accredia) e Sergio Vivaldi (Colabeton Spa).
Sempre in data 24 luglio, è stata pubblicata anche la UNI 11104:2025 “Calcestruzzo – Specificazione, prestazione, produzione e conformità – Specificazioni complementari per l’applicazione della EN 206”. La norma sostituisce la UNI 11104:2016 e contiene le specificazioni complementari per l’applicazione in Italia della EN 206.