Il nuovo ponte Morandi di Genova poggerà su fondamenta I.CO.P. Spa, azienda friulana (sede a Basiliano) che da oltre cinquant’anni opera nel settore delle costruzioni stradali, delle fondazioni e delle opere speciali.
I.CO.P. è presente nella cordata pubblico-privata formata da Salini Impregilo, Fincantieri e Italferr che ha ottenuto l’affidamento del cantiere. L’azienda ha vinto l’appalto per il lotto di Levante, per un importo complessivo di circa 3,4 milioni per un totale di 5.120 metri lineari di pali trivellati. I lavori stanno prendendo il via in questi giorni e le opere fondazionali dovranno essere completate entro la metà di settembre. Nell’esecuzione delle opere saranno coinvolte circa 50 persone tra tecnici, maestranze specializzate e qualificate, impegnate sei giorni su sette e 24 ore su 24 per poter garantire il rispetto dei tempi richiesti e permettere l’apertura al traffico dell’opera il prossimo 20 aprile 2020.
Ricordiamo che il nuovo viadotto Polcevera sarà interamente realizzato in acciaio, con impalcato collaborante in calcestruzzo armato appoggiato su pile fondate su pali trivellati di profondità fino a oltre 45 metri e diametro 1500 mm. Il ponte sarà composto da 18 pile e 2 spalle e si svilupperà nella direttrice est-ovest. Il lavori relativi alle opere di fondazione sono stati suddivisi in due lotti, uno relativo alle opere di Ponente e uno per quelle a Levante.