Svettano nello skyline impressionante di Dubai le sette gru flat top Raimondi, schierate dalla filiale diretta dell’Emirato, Raimondi Middle East. Le ammiriamo nella loro sinuosa altezza, al lavoro per la costruzione di uno dei più prestigiosi distretti residenziali di Dubai. Si tratta del modello MRT159, uno dei più venduti del gruppo che in Italia ha sede ad Arluno, in provincia di Milano.
“Siamo orgogliosi di partecipare allo sviluppo di uno dei masterplan più attesi dell’Emirato – ha affermato Wael Hasan, General Manager di Raimondi Middle East – Le sette gru sono state noleggiate all’appaltatore del progetto. E’ stato condotto uno studio approfondito di posizionamento e installazione, fondamentale per massimizzare le prestazioni delle macchine e garantire la sicurezza complessiva”.
Situato tra altri cantieri e caratterizzato da una disposizione stretta, il sito ha presentato sfide sia logistiche che operative. “La facilità di installazione e messa in servizio, unita a eccellenti prestazioni di sollevamento, ha reso la MRT159 una gru ideale per soddisfare i requisiti del progetto, dimostrando la sua adattabilità agli ambienti urbani complessi,” ha aggiunto Hasan.
Installate tra luglio e ottobre dal team operativo di Raimondi Middle East, le gru sono arrivate in cantiere con tutte le parti pre-assemblate, compresi cablaggi e i collegamenti, facilitando procedure operative fluide sul campo.
Le sette flat-top sono dotate di lunghezze di braccio variabili tra 38 e 44 metri, con altezze in configurazione autonoma rispettivamente di 39, 45 e 51 metri. Con una capacità massima di sollevamento di 8 tonnellate, le gru sono equipaggiate con un argano da 30 kW, che consente una velocità massima di sollevamento di 80 m/min e una capacità del tamburo di 440 metri.
Il nuovo complesso residenziale comprenderà 326 unità distribuite su 5 piani, con le gru che rimarranno operative in cantiere per circa 15 mesi.
“L’impiego delle MRT159 per uno dei più rinomati sviluppatori della regione sottolinea ulteriormente l’impegno di Raimondi nel supportare i principali progetti di sviluppo nell’area del GCC (Gulf Cooperation Council, ndR) – Ha commentato Luigi Maggioni, CEO di gruppo – Offriamo soluzioni su misura per soddisfare la crescente domanda di attrezzature di sollevamento avanzate e versatili”.
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