L’avevamo annunciato ad inizio giugno su queste pagine (link all’articolo), in conclusione della fiera Pipeline & Gas Expo che ha visto il costruttore di Busseto tra i protagonisti della manifestazione dedicata al settore dell’Oil&Gas. LA nuova straordinaria creazione di Officine Meccaniche Laurini è la prima macchina al mondo interamente progettata per la demolizione. “Settanta“, il nome scelto per questa nuova nata che arriva in occasione del settantesimo anniversario dell’azienda, fondata nel 1955.
Oggi l’azienda annuncia l’inizio della produzione del macchinario che sarà pronto a marzo 2025. Sarà dotata di caratteristiche tecniche eccezionali, che la renderanno unica nel suo genere e altamente competitiva. Grazie all’innovativo sistema di accoppiamento rapido idraulico, la macchina potrà essere equipaggiata con quattro diversi bracci intercambiabili. Li vediamo nel dettaglio. Un braccio da demolizione con un’altezza di 24,5 metri al perno e utensile da 3.000 kg; un braccio triplice con altezza di 14 metri al perno e utensile da 6.000 kg, ideale per operazioni di frantumazione e cesoiatura a terra; un braccio telescopico con altezza variabile da 25 a 30 metri e utensile da 2.000 kg e, infine, un braccio a traliccio da sollevamento con verricello idraulico incorporato.
Facts and figures
- Peso macchina base: 30.000 kg
- Larghezza della macchina in configurazione di trasporto: 2,5 metri
- Carro espandibile da 2,5 a 3,7 metri
- Motore SCANIA DC9 da 350 HP
- Sistema idraulico Danfoss con sistema Load Sensing dedicata all’utensile (portata 400 litri/minuto a 350 bar, con booster fino a 380 bar)
- Sistema automatico di ingrassaggio
- Cabina inclinabile o sollevabile idraulicamente con protezione ROPS-FOPS e sedile riscaldato e ventilato
- Sistema di telecamere 3D
- Sistema di nebulizzazione ad alta pressione
- Compressore d’aria con pistola in cabina
Innovazioni tecnologiche
Una delle novità più rilevanti introdotte con Settanta è il sistema di aggancio rapido “HQCS”, che permette la connessione automatica di tutte le linee idrauliche ed elettriche senza che l’operatore debba uscire dalla cabina. Questo sistema è il risultato di anni di sviluppo e rappresenta un importante valore aggiunto.
Laurini ha progettato Settanta partendo da un foglio bianco, con la massima libertà creativa e con il supporto di una grande esperienza nel settore. Si sono posti una domanda semplice prima di disegnare la nuova macchina: come dovrebbe essere la macchina ideale per la demolizione? La risposta è stata chiara: più stabilità, maggiore leva dei cilindri di sollevamento e meno necessità di contrappeso. Il risultato? Un design completamente nuovo, ottimizzato per la demolizione.
Una macchina su misura per la demolizione
Settanta offre un rapporto peso/prestazioni senza pari. Con dimensioni e peso simili a quelli di un escavatore da 25 tonnellate, questa macchina è stata costruita per eccellere in ogni ambito della demolizione. Grazie al suo sottocarro a larghezza variabile, le prestazioni della macchina sono garantite in qualsiasi momento della rotazione a 360 gradi.
Grazie al potente motore Scania a 5 cilindri e al sistema idraulico Danfoss, Settanta è progettata per esprimere tutta la sua forza nei cantieri di demolizione, offrendo prestazioni elevate, trasportabilità semplice e manutenzione facilitata.
La presentazione e le prime consegne
La macchina è stata presentata in anteprima a Roma lo scorso agosto durante la convention dell’associazione di settore “NFDC – National Federation of Demolition Contractors”.
Le prenotazioni sono già aperte e le prime consegne sono previste per marzo 2025. Le richieste di informazioni e preventivi sono state numerose, superando le stette aspettative del produttore. Le conferme d’ordine per una macchina mai prodotta prima, sottolineano la fiducia dei clienti nei confronti della solida fama di Laurini e in azienda sono altrettanto fiduciosi del successo che avrà questa macchina.
70 anni di eccellenza, 70 anni di innovazione
“Quando ho iniziato a lavorare con mio padre, l’azienda aveva già 25 anni di storia. Mai avrei immaginato che saremmo arrivati al settantesimo anniversario, con una crescita così straordinaria – ha affermato l’amministratore delegato Marco Laurini – Settanta è il simbolo del nostro impegno continuo per l’innovazione e la qualità. Da quando trasformiamo escavatori in macchine per la demolizione, ci siamo sempre spinti oltre, migliorando ogni aspetto per garantire prestazioni eccezionali. Oggi, con Settanta, presentiamo una macchina pensata, progettata e costruita esclusivamente per demolire, un passo avanti nella storia della demolizione e dell’ingegneria”.