C’eravamo anche noi di Mediapoint & Exhibitions – con il nostro presidente, Fabio Potestà – a contribuire in prima fila al dibattito preminente del CECE Summit 2023, sul tema “Costruire la resilienza in un mondo connesso”. Mai argomento è stato più in linea con le strategie della nostra casa editrice in tema di fiere e convegni, dal momento che alla prossima, terza edizione di Pipeline & Gas Expo verrà affiancata, negli spazi espositivi di Piacenza Expo (dal 29 al 31 maggio 2024), la prima edizione di Cybsec-Expo, evento focalizzato sulla sicurezza informatica e sulla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.
Il vertice CECE di quest’anno – organizzato a Bruxelles, giovedì scorso, 26 ottobre – ha evidenziato proprio la sicurezza informatica delle imprese e dei produttori come argomento prioritario anche per il mondo construction. Considerando che il Cyber Resilience Act della Commissione Europea ha rivelato la disponibilità di un’ampia gamma di prodotti digitali e di servizi accessori – imponendo obblighi agli operatori economici di avvalersene utilmente durante l’intero ciclo di vita dei prodotti – il Summit ha offerto ai partecipanti l’opportunità di discutere in prima persona i temi chiave che riguardano, proprio sotto il profilo della sicurezza informatica, l’industria delle macchine per le costruzioni. Una discussione proficua, condotta con alcuni rappresentanti delle Istituzioni Europee e con la supervisione guida dell’attuale presidente del CECE, Alexandre Marchetta.
Freddy Dezeure, Senior Executive in Cyber Security Operations, ha fornito al pubblico esempi concreti di come le aziende possano misurare il livello dei propri rischi informatici. Identificare i punti di vulnerabilità è il compito più importante, senza dimenticare la correlazione tra gli stessi rischi informatici e la grave perdita di immagine che comportano quando si traducono in una grave intrusione nei programmi interni di gruppi industriali e imprese. Nel dibattito successivo sono state discusse le possibili modalità di attuazione pratica della resilienza informatica. Sul palco, Henna Virkkunen, eurodeputata, relatrice ombra del PPE per il Cyber-Resilience Act, Raluca Stefanuc, responsabile delle politiche DG Connect della Commissione europea, Marie Poidevin, presidente del gruppo di lavoro CECE sulla politica dei dati e Frederic Lamboley, responsabile IT di Mecalac. La discussione ha mostrato chiaramente le diverse posizioni di contributo al dibattito dei rappresentanti dell’UE e dell’industria. La volontà politica di far passare la regolamentazione necessaria nel modo più rapido e uniforme possibile con il Cyber Resilience Act si rivela in contrasto con le esigenze dei produttori di macchine di tenere conto della complessità dei diversi prodotti, soprattutto di quelli più sensibili, sotto il profilo informatico, utilizzati principalmente su macchine mobili non stradali. Una critica accesa è stata riservata, a questo proposito, anche alla burocrazia che impone certificazioni obbligatorie di terze parti.
Jose Antonio Nieto di Putzmeister, designato prossimo presidente del CECE a partire dal gennaio 2024, ha confermato, nel suo intervento al Summit, l’impegno coerente con l’obiettivo a lungo termine della decarbonizzazione e della digitalizzazione portato avanti dalle strategie associative. Il focus presidenziale del futuro verterà anche sul settore estrattivo e minerario, in relazione alla preservazione dell’ambiente e alla sostenibilità – dal momento che l’Europa, così come altre regioni continentali, si trova ad affrontare una fase rinnovata di ricerca e localizzazione dei metalli e di altre sostanze minerali, attivandosi per la riapertura di vecchie miniere e per l’avvio della coltivazione nei nuovi siti di estrazione. Nieto ha inoltre annunciato che il prossimo Congresso CECE si svolgerà a Madrid dal 23 al 25 ottobre 2024 (maggiori informazioni saranno presto disponibili su cece.eu).
Nel suo discorso ispiratore, Greg Van Der Gaast – uno degli hacker più temibili al mondo, oggi nel ruolo di agente sotto copertura dell’FBI, oltre che di consulente tecnico, autore e relatore internazionale – ha sottolineato che in generale le aziende gestiscono i sintomi e non risolvono i problemi che riguardano la propria sicurezza informatica. Le imprese devono muoversi verso una gestione della qualità di protezione dei dati, per eliminare la presenza di rischi, implementando una struttura immediatamente leggibile e lineare per sapere sempre e in modo chiaro cosa accade nella loro infrastruttura digitale nei momenti di allarme.
Karel Lannoo, CEO del CEPS, ha parlato delle elezioni europee del 2024 e dell’importanza che riveste una partecipazione ampia da parte dei cittadini europei. Oltre il 50% delle leggi che hanno un impatto sulle leggi nazionali sono emanate dall’UE e le persone non sono ancora consapevoli di questa profonda influenza. In secondo luogo, Lannoo ha sottolineato che una delle questioni più importanti nel prossimo futuro riguarderà la ricostruzione dell’Ucraina e l’allargamento dell’UE a nuovi membri (oltre alla stessa Ucraina, anche i paesi che fanno parte dei Balcani occidentali).
Il Comitato organizzatore del Summit CECE 2023 ha riservato a noi di Mediapoint & Exhibitions il proprio ringraziamento per il supporto fondamentale, insieme agli altri due importanti partner del Summit – Moog Construction ed Hexagon Leica Geosystems. La cena di networking è stata organizzata in collaborazione con Off-Highway Research.
(Nella foto di apertura, Alexandre Marchetta, presidente del CECE, durante l’intervento di apertura al Summit 2023)