Assistedile Srl, agente ufficiale Raimondi Cranes per le province di Milano, Monza e Brianza, ha installato due gru a torre Raimondi per la costruzione di un importante complesso alberghiero, situato in uno dei distretti più dinamici della città.
Parliamo dell’Hotel Scarampo, proprietà di Fondazione Fiera Milano, che sorge nel cuore del business district milanese. Il progetto prevede la realizzazione di 260 camere, oltre a funzioni commerciali e spazi per il tempo libero. Il cantiere sorge accanto alla nuova sede di BFF Bank, completata nel 2024, anch’essa realizzata con il supporto di gru flat-top Raimondi.
“È motivo di soddisfazione continuare la nostra tradizione aziendale contribuendo ai principali progetti della città – ha dichiarato Luciano Friso, direttore generale di Assistedile – impiegando due gru Raimondi della nostra flotta: una flat-top T187 e una MRT234“.
L’azienda meneghina è attualmente impegnata in 82 cantieri di medio-grandi dimensioni sul territorio italiano. Entrambe le gru, noleggiate per un periodo supplementare di circa 18 mesi, sono installate su elementi annegati. La prima macchina, una MRT234, è stata montata nel gennaio 2025. Attualmente lavora in configurazione freestanding a 102 metri, con braccio da 55 metri e argano da 55 kW, per una velocità massima di sollevamento di 120 m/min.

La seconda, una T187, è stata installata nel giugno 2025 con braccio da 55 metri, in configurazione freestanding a 90,5 metri. In base all’avanzamento dei lavori, la gru verrà successivamente portata a 115 metri tramite sistemi di ancoraggio.
La complessità logistica del sito, situato in un’area fortemente congestionata, ha richiesto un’attenta pianificazione. “La disposizione ristretta del cantiere e l’esiguo spazio operativo hanno imposto un coordinamento estremamente preciso nelle fasi di posizionamento e montaggio delle gru”, ha spiegato Friso.
La scelta delle due macchine è ricaduta su modelli riconosciuti per la rapidità operativa e le elevate capacità di sollevamento. La MRT234 offre un’ampia flessibilità di configurazione, mentre la T187 si distingue per un design ottimizzato e per la rapidità delle procedure di assemblaggio.
“La versatilità nelle configurazioni torre/braccio della MRT234, insieme ai componenti alleggeriti, alla facilità di messa in servizio e alle prestazioni della T187, sono stati fattori decisivi per questo cantiere”, ha concluso il direttore generale dell’impresa che vanta una flotta a noleggio di 110 gru, inclusi diversi modelli della più recente – e tecnologicamente avanzata – Serie T Raimondi.
La MRT234 rimarrà operativa fino al quarto trimestre del 2026, mentre la T187 sarà smontata prima, una volta completate le opere strutturali.















