È partita il 16 novembre la seconda macrofase del cantiere Metro C, a Roma. L’intervento, inedito dal punto di vista ingegneristico e storico-archeologico – è guidato da Vianini Lavori e Webuild, su incarico di Roma Metropolitane e per conto di Roma Capitale.
Con i suoi 29 km e le 32 stazioni e diverse archeo-stazioni, l’opera ridisegnerà la mobilità della Capitale e inaugurerà una nuova fruizione del suo patrimonio culturale. Sono stati già completati i lavori di costruzione delle due archeo-stazioni Colosseo Fori Imperiali e Porta Metronia, di prossima apertura.
“Siamo impegnati a mantenere costante il ritmo di realizzazione in uno dei cantieri più significativi e complessi della Capitale – ha commentato Vincenzo Onorato, amministratore delegato di Vianini -. Nel progetto Metro C, la stazione di piazza Venezia e del Colosseo Fori imperiali rappresentano una vera sfida ingegneristica, che coniugherà i bisogni di mobilità di una città viva e moderna con la valorizzazione del suo unico patrimonio archeologico e monumentale”.

La prima fase del cantiere della stazione Venezia, iniziata nel 2023, si è chiusa portando la realizzazione di oltre 35.000 m3 di scavo, 150 metri lineari di perimetro della scatola di stazione 124 diaframmi, dei quali 91 definitivi e 33 cross wall, aventi una profondità massima da piano campagna di 85 metri e spessore fino a 1,5 metri. Inoltre, sono ad oggi stati impiegati 35.000 m³ di calcestruzzo e 4.700 tonnellate di acciaio.
A queste cifre, si aggiungono i 18 diaframmi realizzati per il pozzo dei Vigili del Fuoco in Via dei Fori Imperiali. In parallelo, si è svolto lo scavo archeologico in stretta collaborazione con la Soprintendenza capitolina implementando tutte le attività di salvaguardia del patrimonio artistico e monumentale ed è stato realizzato il solaio di copertura.
Si avvia ora la fase di completamento della scatola di stazione e delle opere connesse, oltre ai collegamenti tra diversi passaggi tra gallerie, pozzi e binari pari e dispari, mentre da oggi la piazza avrà un nuovo assetto della viabilità per lo spostamento dell’area centrale del cantiere e della grande idrofresa al di sotto del Palazzo delle Assicurazioni Generali.





















