martedì, Aprile 29, 2025

Layher protegge la Porziuncola nella “dimora degli angeli” ad Assisi

Must read


L’opera provvisionale firmata Layher è stata scelta per proteggere la Porziuncola, importante patrimonio di spiritualità, storia e arte, durante i lavori di messa in sicurezza, consolidamento e restauro della basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. La struttura permette un sicuro e agevole accesso in quota agli operatori senza ingombri a terra


La Porziuncola è una piccola chiesa all’interno della basilica papale di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, annoverata tra i più significativi luoghi francescani. A protezione di questo prezioso patrimonio di spiritualità, storia e arte, durante ilavori di messa in sicurezza sismica, consolidamento strutturale e restauro conservativo della basilica stessa, è stata installata l’innovativa struttura provvisionale Layher senza ingombri a terra, composta dal sistema multidirezionale Allround installato sulle travi modulari Flex e FW.

I lavori, ormai necessari a causa dei danni provocati dal sisma del 2016, sono iniziati a fine aprile 2023 – eseguiti dall’impresa di costruzioni Lunghi e commissionati dalla Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi dei Frati Minori di Umbria e Sardegna, in obbedienza al mandato di san Francesco (1181-1226) di custodire il luogo santo della Porziuncola. Le indagini, condotte in collaborazione con il dipartimento di Ingegneria civile e ambientale-Scienza delle costruzioni dell’Università di Perugia, hanno evidenziato la necessità di intervenire non solo, come inizialmente previsto, nell’abside, sul transetto destro della basilica e sul campanile, visibilmente lesionati e in parte inagibili, ma sull’intero edificio.


Si tratta dell’intervento più esteso dopo la ricostruzione seguita al terremoto del 1832. Il costo previsto è di 7.621.410 euro per la basilica, 1.500.000 euro per il campanile e 1.053.000 euro per il consolidamento e messa in sicurezza dei dipinti murali delle cappelle laterali, dell’altare di San Pietro in Vincoli e di parte della facciata laterale: i lavori sono eseguiti grazie a un finanziamento pubblico istituito dal Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016. La durata stimata è di 14 mesi: durante questo periodo la basilica è (ed è stata) accessibile ai visitatori ma le occasioni per restituire simbolicamente il luogo ai fedeli e agli appassionati di storia e arte saranno il Giubileo 2025 e, nel 2026, l’ottavo centenario della morte di san Francesco alla Porziuncola. Perché la Porziuncola è considerata tra i più importanti luoghi francescani? Tra le sue mura san Francesco comprese la sua vocazione, accolse santa Chiara e i primi frati e ricevette l’indulgenza plenaria nota con il nome di “Perdono di Assisi” (nella chiesa cattolica può essere ottenuta dai propri fedeli dal mezzogiorno del primo agosto alla mezzanotte del giorno successivo); qui, tra l’altro, si recò per morire.

La soluzione Layher Per garantire l’accesso in quota agli operatori ed eliminare ingombri a terra, è stato impiegato il sistema multidirezionale Allround installato con sistemi modulari di travatura Flex e FW, montato da Edilcomit Ponteggi. L’intera struttura è caratterizzata da elementi ad alta resistenza in grado di soddisfare le richieste di carico e, nel contempo, di ridurre il peso della struttura stessa: questo accorgimento è stato possibile trasferendo le maggiori sollecitazioni sul cordolo perimetrale della cupola. Inoltre, con il sistema multidirezionale Allround è stata creata anche una piattaforma di protezione della Porziuncola, per tutelarla ulteriormente dalle cadute accidentali di materiale dall’alto.
Per assicurare ai restauratori la massima sicurezza e comfort, con delle mensole sono stati realizzati gli avvicinamenti del piano di calpestio alla cupola, oggetto di restauro, con una distanza dalla parete affrescata anche di 70 cm: in questo modo è totalmente garantita la piena visione della parete senza alcuna interferenza operativa.


Tecnologia al servizio delle opere provvisionali Il contributo di Layher è iniziato sin dall’impostazione iniziale del progetto con l’impiego del software SIM (Scaffolding Information Modelling) per la digitalizzazione del ponteggio a favore di una maggiore sicurezza e redditività. Alla professionalità dei tecnici Layher, inoltre, è stato affiancato il software Layplan Cad, che ha permesso lo studio dell’opera provvisionale monitorando pesi e interferenze della basilica: sono stati così ridotti al minimo integrazioni successive, ritardi di montaggio e aggiustamenti in corso d’opera, ed è stata incrementata la sicurezza del cantiere stesso.


I numeri dell’impresa

  • Peso struttura colonna ascensore, piattaforma e ponteggio cupola: 132.000 kg (peso struttura protezione Porziuncola: 16.000 kg)
  • Altezza totale: 60 m
  • Area piattaforma in quota: 286 m2
  • Multidirezionale Allround: sinonimo di ponteggio modulare di alta qualità, è il primo sistema multidirezionale al mondo, creato da Layher nel 1974: è contraddistinto dal ridotto volume di materiale necessario all’allestimento delle più diverse strutture, dalla velocità di assemblaggio e da elevata sicurezza. A caratterizzarlo, la combinazione tra la velocità di connessione e l’assenza di giunzioni a bullone, caratteristiche che permettono di collegare tra loro ad angolo retto i diversi componenti oppure di orientarli a piacimento, garantendo la trasmissione ottimale dei carichi.

Sul prossimo numero di Concrete News, il servizio esclusivo sull’opera di Layher per la Basilica degli Angeli di Assisi, con foto e testimonianze tecniche inedite.

In Primo Piano

Atlas e Develon: una nuova alleanza per la movimentazione dei materiali

Dalla sua base storica di Ganderkesee, nel nord della Germania, Atlas GmbH continua a scrivere il proprio futuro industriale con il linguaggio della tecnica...

Alleati “di peso”: Panarese sceglie due nuovi mezzi Hitachi

Per un'impresa edile strutturata una delle esigenze fondamentali è quella di avere un parco mezzi costantemente aggiornato e vario, per rispondere con decisione e...

Una nuova gru Potain per i grandi cantieri: presentata la MCR 815

Manitowoc introduce sul mercato una nuova gru a braccio impennabile di grande portata, destinata a consolidare la presenza delle gru a torre a marchio Potain nei cantieri...

Latest articles

Atlas e Develon: una nuova alleanza per la movimentazione dei materiali

Dalla sua base storica di Ganderkesee, nel nord della Germania, Atlas GmbH continua a scrivere il proprio futuro industriale con il linguaggio della tecnica...

Alleati “di peso”: Panarese sceglie due nuovi mezzi Hitachi

Per un'impresa edile strutturata una delle esigenze fondamentali è quella di avere un parco mezzi costantemente aggiornato e vario, per rispondere con decisione e...

Una nuova gru Potain per i grandi cantieri: presentata la MCR 815

Manitowoc introduce sul mercato una nuova gru a braccio impennabile di grande portata, destinata a consolidare la presenza delle gru a torre a marchio Potain nei cantieri...

More articles

Con gli SPMT Cometto Autovictor rafforza la sua flotta per la movimentazione di grandi...

Il grande specialista dell’heavy lifting & transportation potenzia la propria flotta con nuovi SPMT forniti dal costruttore piemontese. Massima versatilità e la capacità di...

Ance aderisce al Manifesto per il futuro dell’architettura

Con un impegno che si fa ogni giorno più concreto, Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili – annuncia la propria adesione al Manifesto per...

Nuovi pneumatici gemellati Apollo Tyres AWE 723+ per escavatori di medie dimensioni e compatti

Apollo Tyres Ltd ha svelato a Bauma 2025 l'ampliamento della sua gamma di pneumatici a battuta gemella AWE 723+ con due nuove taglie (280/70-22.5...

Tag