Flessibile, compatta e modulare, la nuova SP 33 di Wirtgen presentata in anteprima a Bauma 2025 rappresenta un’evoluzione nella gamma delle finitrici a casseforme scorrevoli, pensata per rispondere con precisione alle esigenze dei cantieri stradali e infrastrutturali complessi. Il costruttore tedesco introduce una macchina capace di operare sia con procedimento offset sia in modalità crosspave, offrendo una doppia configurazione operativa che consente di eseguire profili monolitici, cordoli, cunette e barriere, ma anche superfici in calcestruzzo fino a tre metri di larghezza.
La struttura della macchina è completamente modulare e si adatta con rapidità a geometrie di cantiere diversificate grazie ai due sottocapi cingolati anteriori montati su bracci girevoli a parallelogramma e al terzo carro cingolato scorrevole posteriore. Questa configurazione permette sia la stesa a filo bordo sia la rotazione dei cingolati di 90 gradi per il funzionamento trasversale. In modalità offset, è possibile realizzare profili alti fino a 1,3 m e profili di canali e canaline di drenaggio e superfici in calcestruzzo fino a 2,2 m di larghezza, anche abbinando trimmer da 2,4 m. In modalità crosspave, invece, la cassaforma è montata al centro e permette la realizzazione di superfici fino a 3 m di larghezza. La conversione da una modalità all’altra è rapida e rende l’intera macchina estremamente versatile e adatta a contesti operativi differenziati.

Particolare attenzione è stata dedicata all’interfaccia operatore, attraverso un nuovo sistema di comando a display grafico con logica per eventi. L’interfaccia è strutturata secondo le tre fasi operative principali della macchina – trasporto, regolazione e stesa – e consente un controllo intuitivo, progressivo e privo di errori sui principali sottosistemi: cassaforma, sottocarri, sensori e organi vibranti. Tutte le regolazioni sono supportate da rappresentazioni grafiche sequenziali che guidano l’operatore nell’impostazione delle lavorazioni e nelle modifiche in corso d’opera. A livello motoristico, la SP 33 è dotata di un sistema di regolazione automatica del regime di rotazione, che agisce in funzione del fabbisogno reale di potenza. La modalità ECO assicura un funzionamento nella fascia di massima efficienza, riducendo il consumo di carburante e le emissioni acustiche e ambientali.
Sotto il profilo dell’automazione, Wirtgen ha integrato il proprio sistema AutoPilot 2.0, già impiegato nelle finitrici offset della gamma. Si tratta di una tecnologia di controllo wireless basata su GNSS e sensori locali che elimina il tradizionale filo di guida, riducendo i tempi di setup, aumentando la sicurezza in cantiere e garantendo una posa automatizzata dei profili in calcestruzzo anche su raggi stretti e tracciati complessi. Il sistema gestisce con precisione sia l’altezza sia la traiettoria, portando vantaggi concreti in termini di produttività e qualità della finitura.

Con la SP 33, Wirtgen propone quindi una macchina pensata per cantieri dinamici, in cui la capacità di adattamento rapido alle condizioni operative e la precisione nella posa si traducono in efficienza. L’approccio costruttivo è orientato alla riduzione degli errori umani, alla facilitazione delle operazioni da parte dell’operatore e al contenimento dei costi operativi. Una risposta concreta a esigenze che, nei moderni cantieri per infrastrutture stradali, risultano sempre più centrali: versatilità, automazione e sostenibilità.