In seguito allo sciame sismico verificatosi nella tarda serata di ieri, lunedì 20 maggio, avente come origine l’area dei Campi Flegrei a Napoli, Anas ha attivato i protocolli previsti per le verifiche delle strutture stradali e autostradali in gestione.
In particolare, i tecnici Anas, specializzati nelle ispezioni di ponti e viadotti, hanno svolto specifici controlli sulle opere delle strade, con particolare attenzione a quelle più prossime alla zona dell’epicentro.
Sono state interessate, nel dettaglio, le strade statali SS7 e SS7 bis, la SS686, la SS162, SS145, e SS265. Le attività svolte non hanno evidenziato danni strutturali o necessità di limitare la circolazione.

L’onda sismica è stata avvertita anche nei comuni dell‘hinterland di Napoli, oltre che nelle zone collinari e centrali del capoluogo campano e dall’isola di Procida, dove è stata avvertita l’ultima scossa. Ai vigili del fuoco locali sono pervenute diverse segnalazioni per microfessurazioni e cedimenti strutturali di abitati ed edifici commerciali nelle zone prossime all’epicentro dei terremoti. Fortunatamente non sono stati riportati feriti, ma le verifiche sul territorio sono ancora in corso.