Paganella Spa – società primaria specializzata nel trasporto, magazzinaggio e consulenza logistica che opera nel mercato petrolchimico, alimentare, minerario e dei mangimi per animali – ha scelto Recodi per la progettazione e la posa delle pavimentazioni dei magazzini A e B del nuovo impianto di stoccaggio Valdaro 3, nei pressi di Mantova.
A dettare la scelta (soprattutto per il magazzino A e per la zona di collegamento), è stata la necessità di pavimentazioni capaci di garantire elevati livelli di pulizia con pochi giunti ben sigillati che impediscano l’annidarsi di sporco e batteri, in quanto destinate allo stoccaggio di prodotti alimentari e zootecnici. Un’ulteriore necessità di primaria importanza – anche per il magazzino B, che ospiterà prodotti plastici – è la resistenza all’elevata movimentazione di merci. Per far fronte a queste necessità, Recodi ha progettato un pavimento in calcestruzzo Recoless con pochi giunti di contrazione.
Questa soluzione abbatte i costi di manutenzione, infatti i punti di maggiore degrado, ovvero i giunti di costruzione e contrazione, sono ridotti al minimo, di conseguenza anche la movimentazione di merci produce un’usura minore e la probabilità che sporco e batteri proliferino è molto bassa.
Per questa tipologia di pavimentazione è stata impiegata la miscela di calcestruzzo CLS-Recogen con uno spessore di 20 cm. La posa è avvenuta con vibrostenditrice Laser Screed, macchinario che staggia, livella e vibrocompatta notevoli quantità di calcestruzzo. L’impiego di questa tecnologia ci ha permesso di eseguire pavimentazioni con ampie campiture (52 x 50 m nei magazzini e 25 x 50 m nella zona di collegamento con giunti di costruzione bidirezionali in ferro Terajoint) e un minor numero di giunti di contrazione. La fornitura ha previsto anche la posa sulla superficie della massicciata di un doppio foglio di polietilene. Questo accorgimento è necessario per creare uno strato di separazione tra la massicciata stessa e la pavimentazione permettendo a quest’ultima di muoversi liberamente durante le fasi di maturazione, rimanendo svincolata dalle strutture adiacenti e abbassando il rischio di possibili complicanze quali fessurazioni w crepe.
Elemento fondamentale per l’esecuzione ottimale della pavimentazione è stata la scelta dell’impianto e la progettazione della miscela di calcestruzzo. L’impianto è stato selezionato considerando sia la distanza dal cantiere, sia la capacità di produzione oraria. La definizione della composizione ottimale della miscela di calcestruzzo, combinata con specifica scelta di rete elettrosaldata (a maglia 100 x 100 cm e diametro di 6 mm), ha permesso di realizzare una pavimentazione con tagli di contrazione a grandi campiture. La pavimentazione è stata rifinita con uno strato di corazzatura, costituito da spolvero indurente di quarzo Reco-Quarz per aumentare la resistenza alle abrasioni.